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EAN 9788866151722
UN'ALTRA STORIA
PatriziaFiori pp. 32 anno 21x21 2018 12,00
Illustrato a Colori da Massimo Panicucci
Collana Infanzia n. 14 |
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UN'ALTRA STORIA |
Introduzione
di Carla Maestrini
Un'altra storia ci racconta questa filastrocca per sguardi bambini
e cuori adulti. Il C'era una volta di rito non deve
ingannare i lettori che subito vengono trascinati in un mondo
fantastico di castelli
fatati e strane creature dove niente è ciò che
appare e dove tutto può accadere.
Non ci sono lupi cattivi pronti a sbranare nonnine nel fitto
del bosco. Non ci sono principi che salvano fanciulle addormentate
con un bacio guaritore. Ci sono sguardi e sorrisi. Occhi, su
tutto. E risate bambine.
Le protagoniste di questa fiaba in rima sono le belle eroine
dell'infanzia che, senza paura, affrontano viaggi e prendono
decisioni ardite. Cenerentola sbuffa e brontola perché
non vuole un finale
scontato, già scritto da altri. Non vuole principi azzurri
da sposare e vestiti di tulle.
Cerca l'amore, Cenerentola. E lo trova, nel buio del giardino,
in due occhi di donna che la fissano. Amore dirompente e assoluto,
che tutto rovescia e ogni cosa trasforma, come solo l'amore e
la vita
sanno fare. Occhi che si incrociano in una promessa silenziosa.
E gli altri? Il mondo riuscirà a comprendere questa gioia
così grande?
I bambini? Che diranno i bambini?
L'amore, suggerisce Un'altra storia, è la risposta. Sempre.
La famiglia è quel luogo reale e metaforico in cui intimità,
complicità, condivisione e generosità trovano spazio
e tempo, diventando mani, abbracci, baci. L'amore in ogni sua
forma è il dono più prezioso. E vissero felici
e contenti?
Niente è mai scontato e la felicità va conquistata
e scovata ogni giorno, dietro i piccoli gesti del quotidiano,
provando a usare occhi nuovi.
Non ci sono lupi cattivi né draghi affamati in questa
fiaba, non arrivano streghe con pozioni o incantesimi misteriosi.
I pericoli, però, per la felicità di chi si ama
non si trovano solo nei boschi poco illuminati o nei castelli
fatati. Chi decide di vivere apertamente il proprio amore senza
nascondersi, può incrociare cattiverie, chiacchiere e
sentirsi ferito, incompreso,
solo. È necessario rompere schemi e gabbie, spesso rinchiuse
nelle menti di chi ha soltanto paura, combattere a viso aperto
pregiudizi e diffidenze per riuscire a guardare la realtà
con sguardo
sereno. È un viaggio da compiere con coraggio e fiducia,
circondati da occhi
che conoscono e braccia che sostengono. Un viaggio alla scoperta
di noi stessi e della verità dei nostri sentimenti. Un
viaggio in cui a volte ci sarà da combattere a testa alta,
a volte da ridere a voce piena. Senza chiedere scusa, mai, di
amare. Allora, davvero, vivremo tutti felici e contenti. |
NOTE SULL'ILLUSTRATORE
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