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RIDERE SENZA DERIDERE CON ALESANDRO
Alessandro Malotti
pp. 84 anno 2021 9,00 ill B/N
EAN 9788866152555
Collana Il Barzellettiere n. 3
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Riflessione...
Vorrei fare un elenco delle cose ingiuste
e sbagliate che spesso tutti facciamo nella speranza che riflettendoci,
poi, riuscissimo a migliorare qualcosa. Sbagliamo e quindi (specialmente
negli errori gravi)ne siamo colpevoli quando predichiamo bene
e razzoliamo male perdendo , di conseguenza, la nostra credibilità.
Sbagliamo quando diamo la colpa agli altri sempre e comunque
diventando
tolleranti con noi stessi e spietati con gli altri. Molto spesso
troviamo delle scuse per farla tornare anche quando è
evidente che proprio non torna e naturalmente tutto finalizzato
ai nostri ingiusti tornaconti. Sbagliamo quando Pensiamo che
siano sempre gli altri a cercarci, e quasi mai noi a cercare
gli altri in questo io, noto una malcelata forma di presunzione.
È molto sbagliato comportarci da egoisti non pensando
alle inevitabili conseguenze che puntualmente arriveranno. Devastante
è di promettere senza poi non mantenere specialmente con
i bambini che, poi, ci potrebbero anche odiare per questo. È'
ingiusto levare di rispetto (magari ridendo) gli altri giustificandoci,
poi ,dicendo che scherzavamo, mentre se la cosa si ripete,
in realtà un gioco al massacro. Spesso succede che ci
rivolgiamo agli altri con un tono arrogante lamentandoci, poi,
delle loro risposte sgarbate. È molto ingiusto raccontare
un fatto dicendo solo quella parte di verità che ci fa
comodo distorcendo così la realtà totale e la cosa
peggiore che spesso gli altri ci credono
senza poi sentire l'altra campana rovinando così la reputazione
di quelli di cui abbiamo parlato male. Un errore madornale è
quello di essere prevenuti credendo che il bene è tutto
da una parte ed il male dall'altra naturalmente noi siamo sempre
dalla parte giusta e gli altri da quella sbagliata e, se facciamo
qualche errore, c'è sempre un buon motivo percheé
ci siamo comportati così .
Un comportamento sbagliato è quello
di piangersi addoss credendo che tutti i mali del mondo capitano
solo a noi non valutando che quelli che ci ascoltano possono
avere dei problemi più gravi dei nostri ma, non ce Ii
rivelano per una forma di dignità. Sovente sento dire
che gli altri sono degl i invidiosi (e chissà perché
gli invidiosi non siamo mai noi) e quindi solo per questo sono
persone ignobili, non pensando che gli invidiosi, spesso, sono
proprio loro e non sapendo che l'invidia ha molte sfaccettature
e non sempre è ignobile come sembra, a tutto c'è
sempre una ragione e tutti i fatti vanno valutati caso per caso.
Anche io che rifletto approfonditamente su queste cose sono caduto
in alcuni di questi errori , che sono delle trappole che la
vita ci porta ad affrontare, pero' adesso a tarda età
mi sono reso conto di tutto questo e cerco quindi di farne tesoro,
anche se inevitabilmente continuerò a sbagliare (sperando
di farlo il meno possibile), perché l'uomo (inteso come
genere umano) non raggiungerà mai due cose: la perfezione
e l'immortalità.
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RIDERE SENZA DERIDERE CON ALESSANDRO |
Che cos'è l'umorismo? Si chiedeva Pirandello già
tanti anni fa e, una sua prima risposta, la facciamo nostra.
«L'umorismo è una forma d'arte che sfugge alla scienza
come dice Bergson, anche se questa cerca attraverso lo studio
degli elementi variabili [...] in numero indeter-minato di comprendere
e catalo-gare la personalità di ciascun umorista».
Arriviamo così a dire con Croce che «L'umorismo
non c'è, ci sono gli scrittori umoristi.»
Ed Alessandro a tutti i titoli ne è la vivente espressione.
Ritornando a Pirandello possiamo dire che la costruzione dell'umo-rismo
scatta all'interno dell'animo dell'autore con la nascita di quello
che Pirandello chiama «il senti-mento del contrario»
Quel con-trario che poi fa nascere la barzelletta o la battuta
umoristica.
Ed Alessandro questo contrario creativo lo ha nel
sangue, spingendolo a creare barzellette e/o pensieri a iosa,
e qui ne troverete un bel ampio esempio.
Alessandro però non si ferma solo alla produzione umoristica
ma va oltre, attraverso i suoi aforismi ful-minanti ed ai più
lunghi pensieri sul mondo che lo circonda e sulla sua esperienze
di vita che, pos-sono essere paragonati a piccole perle filosofiche.
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SEGUONO qui sotto ALCUNE BARZELLETTE
E RIFLESSIONI
in omaggio ai suoi lettori: |
Come si chiamava la moglie
di Toro Seduto ? : vacca sdraiata ! ! !
Il marito alla moglie : cara
hai dormito bene stanotte ? : boh, non lo so,
io quando dormo non me ne accorgo !!
Cosa e' il teletrasporto ?
e' un funerale trasmesso in televisione !!
Quando una donna fa delle avance
ad un uomo, per lui è molto difficile rifiutare,
personalmente io questo non |o so, pero' tutti
dicono che e' cosi' !!
Il colmo della tirchieria è
di usare come carta igienica un coriandolo e poi riusarlo
piegandolo !!!
' Io, nonostante abbia avuto
dei periodi di difficolta', non mi sono mai rivolto a uno
psicologo, ma questa scelta l'ho fatta per altruismo,
percheé òo psicologo, dopo
avermi ascoltato avrebbe dovuto a sua volta farsi
curare da un altro psicologo.
Indovinello :
si fa picchiare da tutti, non reagisce e non
si arrende mai è...
il sacco di allenamento dei pugili!!
Dove vanno in ferie le donne
che odiano gli uomini ? a Vergate Sul Membro(Bg)
Fra amici: io nella vita ho
provato di tutto, ma fortunatamente le corna no ! e
come fai ad essere cosi' sicuro? semplice me
|o ha detto mia moglie!!
Indovinello : vince spesso
ma e' sempre correttissimo, non lo dice a nessuno, non
si vanta mai e nemmeno si accorge di vincere...
è il progrmma del computer di dama e di
scacchi...
Io il green pass ed il telepass
li chiamo green Pa e tele Pa, perche odio le SS.!
A Piombino c'e' una via che
si chiama :Via Antonio da Piombino, un giorno,
scherzosamente qualcuno ci scrisse sotto : via
anche il suo babbo!!
La reclame di un film negli anni '60:
Amore, odio, violenza e passione.., solo il
disperato amore di Mary riusci' a salvare John
dalla sua travolgente vicenda..., un film mai
visto
prima d'ora sullo schermo con la straordinaria
interpretazione di Dolores de
Panza e Calos de Corpos..., una serie emozionante
di scene sconvolgenti vi
proiettera' in un mondo dove la violenza era
l'unica legge..., ma venne il giorno
della vendetta...
Ben 3500 comparse, 1500 attori in un film che
non dimenticherete!
Anche se è una cosa irreale, vorrei
tanto parlare con me stesso all'eta' di
16 anni- Avrei tante cose da dirmi: consiglierei di non rimuginare
troppo sulle cose che inevitabilmente succederanno nel percorso
della
mia esistenza, tanto il nostro inconscio che prende le decisioni
a nostra
insaputa e che le cose e le persone non sono come sembrano,
ovvero
sono anche come sembrano, ma c'è di più, molto
di più. Mi direi che è
meglio non aspettarsi troppo dagli altri perché giustamente
le persone
devono pensare ai suoi problemi e se riusciamo a cavarcela
da noi, dopo
ci sentiremo felici ed anche la nostra autostima sarà
piuù alta. mi
suggerirei di cercare di sdrammatizzare quello che è
possibile, tanto
tutto passa e spesso succede che la vita ce la complichiamo
da noi con i
nostri pensieri negativi, con il nostro pessimismo, e facendo
anche
l'errore di fare dei confronti che poi ci faranno solo stare
male e di
conseguenza, poi, ci verrà a mancare una cosa molto
importante che è
la fiducia in noi stessi. Nella vita è fondamentale
di trovare un interesse
che ci dia un entusiasmo che duri nel tempo. Perché
ome scrisse Dante
Alighieri nella Divina Commedia: «fatti non foste a
viver come bruti, ma
per seguir virtute e canoscenza», una vita senza entusiasmo
e senza
credere a niente è una vita che non è degna
di essere vissuta. Naturalmente non sapro' mai
cosa mi direbbe il sedicenne Alessandro Malotti, cosi',
invece, realisticamente ora all'eta' di 71
anni suonati cerco di trasmettere (in maniera equilibrata)
le cose importanti
della vita ai miei meravigliosi nipotini Lorenzo e Gioele,
sperando che mi
ascoltino con interesse. Se quello che gli insegno, poi,
gli potesse servire,
ne sarei davvero felice pensando che le mie esperienze siano
servite a
qualcuno.
Chi sono i monaci presbiteriani ? sono
dei monaci che hanno problemi
alla vista? (vedono male da vicino ).
La felicità è fatta di tante
cose, bisognerebbe relazionarsi con quelle
persone che ci fanno stare bene, per capire che sono le persone
giuste
dobbiamo ascoltare le nostre sensazioni che sono la prova
del nove
delle cose vere. Questi veri amici sono quelli che dopo tanti
anni non ci
hanno mai deluso e che spesso ci cercano senza che sotto sotto
ci sia un
egoistico tornaconto, ma solo perché hanno davvero
voglia di vederci e
di trascorrere un po' di tempo insieme. Anche se sono piuttosto
rari
questi amici fortunatamente esistono ed è con loro
che io mi voglio
relazionare, queste persone io li chiamo amici ok e con loro
sono sicuro
che non finirò mai ko.
Un bambino chiede al suo babbo: babbo
cos'è un conservatore ? : un
uomo che lavora in una fabbrica di conserve, figlio !!!
La mamma manda il figlio dal salumiere spiegandogli
cosa deve
comprare, ma il bambino non capisce bene e chiede al salumiere
: mi
darebbe un chilo di formaggio per il mio babbo pecorino e due
chili di
pasta per la mia sorella bucata?
Un ragazzo andò alla ferramenta
per acquistare un oggetto che gli si era
rotto, pero' non riusciva a far capire al venditore come era
il pezzo
corrispondente, cosi' il titolare del negozio gli consigliò
di portare il
vecchio per confrontarlo. Il ragazzo cadde in un equivoco
ed il giorno
dopo porto' il suo nonno dicendo: «ecco come d'accordo
gli ho portato il vecchio!»|
C'era , tanto tempo fa, un pastore che
non aveva mai visto il mare e
quando finalmente ebbe l'occasione per vederlo con grande
stupore
esclamò: «che grande gozzo! che bevute ci farebbero
le mie bestie».
Due amici parlano come al solito di cose
intime: «finalmente mia moglie
mi ha dato il secondo canale!» «a me che me ne
importa, tanto io ho sky !»
E' successo davvero: molti anni fa sono
stato testimone di un litigio fra
due uomini culminato con queste esatte parole: «hai
capito popo' di
imbecille ?» subito dopo pero' si rese conto di avere
esagerato e cerco 'di
correggersi con un tono quasi gentile: «senza offesa
eh?.»
Quando vedo delle persone anziane che,
esagerando, fanno di tutto per
dimostrare di essere ancora giovani, bleffano, anche inconsapevolmente,
con gli altri, ma sopratutto con se stessi, mi viene in mente
un ubriaco che
cerca di stare in equilibrio con una gamba sola per dimostrare
che non e'
ubriaco, non riuscendo pero' a convincere nessuno...
Il vero problema dei cretini è
di essere cretini senza sapere di essere
cretini e il brutto dei loro comportamenti, spesso, è
che convincono altri
cretini di quello che dicono e di quello che purtroppo fanno.
Specialmente
quelli di alto livello che sono chiamati cretini di talento!!
Anche questo fatto è successo
davvero: molti anni fa, alle acciaierie di
Piombino, nei momenti di pausa gli operai andavano a riposarsi
e a
mangiare nel refettorio e un giorno un operaio entrando nella
stanza
esclamo' fra il serio e il faceto: c«he puzza di pecoro
che c'è !» e per
risposta un altro operaio gli disse : «hai proprio
ragione, appena sei entrato
tu la puzza l'ho sentita anch'io!!!».
«Qual'è l'ape piu' veloce?
«L-apeugeot!!!.» «e quella più rumorosa?
L-apernacchia !»
Due amici parlano:« perché
non impariamo a cantare con il cara-oche (karaoke) ?»
«perche' se io canto con il cara-oche poi diventa
il cara-papere!!»
Spesso mi inalbero percheé
sono un tipo emotivo anche quando non c'e' motivo di
essere emotivo e il dottore mi ha detto che non mi
devo inalberare perché mi fa male ed allora
non sono più salito sugli alberi !
Sono nato nel 1950 che era l'anno
santo, mi sono sposato nel 1975 e anche quello
era un anno santo,se quando muoio non mi mandano direttamente
in paradiso
vado da san Pietro e faccio un ricorso !!
Io quando arriverà la morte
gli racconterò una bella barzelletta sperando che
non mi faccia morire, cosi' poi, gliene posso raccontare
delle altre!
Qual'e' il rettile che galleggia
meglio di tutti? e' il serpente boa!
C'era un signore non troppo istruito
che quando senti Ia parola filosofia penso'
che si trattasse del filo di Sofia (Loren)...
Io, non per vantarmi, ma a 71 anni
suonati ho un' energia che scatto come una
molla... rotta !
Quando moriroò, oltre che
andare direttamente in paradiso, voglio anche una
nomination per diventare santo, mi faro' chiamare San
Sandro che suona anche
bene..... (naturalmente faccio Ia burletta come dicono
a Livorno).
Uno dei grandi misteri che tormenta
gli scienziati è quello di sapere c'è ai
confini dell'universo, io scherzosamente dico che
c'è un gigantesco carte||o di
divieto di accesso, ma chi ce l'ha messo? e' proprio
vero che i grandi misteri della
vita forse non riusciremo mai a capirli.!!!
Queste parole sono difficili da
pronunciare per chi parla con la s moscia,
comunemente detta come la lisca, |lo scioglilingua
consiste nel dire velocemente:
fiasco, pesca, mosca lisca scala piglia la scala appoggiala
al pesco piglia Ia pesca
mettila in tasca asserbala a Pasqua!!
Spesso nelle trasmissioni scientifiche
si parla dello spazio tempo che seriamente e'
la struttura quadrimensionale dell'universo , scherzosamente
a me viene in mente
un astronauta che voleva andare nello spazio , ma non
ci andò mai percheé non
aveva tempo.
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