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9788866150855

DOLCI COLLINE p. 56 , € 8,00 A 5 Bross. Collana poesia n. 37

Alessandro Righini
(Piombino 1965), imprenditore, ha vissuto all'estero per molti anni, e ha acquisito un'essenza cosmopolita che lo accompagna ormai da tempo.
Fin da piccolo, ha subito il fasci-no della poesia, Carducci come fonte di ispirazione; il titolo è in un certo senso un richiamo forte all'appartenenza culturale e geogra-fica della Toscana. L'opera muove i primi passi negli anni Novanta, e nel tempo si è arricchita di nuovi scritti ed elementi carat-terizzanti, spesso ispirati dalla malinconia dell'autore e dalla autobiografia introspettiva di un animo sì gentile ma sdrucito da mille dubbi e mosso da forti passioni.
Ritornato infine a casa, decide di pubblicare questa antologia, spe-rando di rendere un gradevole omaggio in primis ai suoi concit-tadini, alla cara Toscana e a tutti coloro che avranno il piacere di leggerla.

 

 

 DOLCI COLLINE
Questa raccolta di Alessandro Righini ha un titolo che può ingannare, Dolci colline. La dolcezza ci conduce, di norma, verso la tranquillità e la morbidezza di un pensiero che, nel nostro caso, si trasfigurano immediatamente in profondo coinvolgimento personale e in acuto senso malinconico. Quel senso malinconico che aggrega e rimescola la forza del carattere e la sensibilità di un autore che esterna un mondo immaginario – fantasticato – attraverso un delicato modo di porgere immagini, ricche di fantasia, ben costruite e opportunamente calibrate. Certamente, Righini soffre di un'esistenza complessa e complicata. E non può essere altrimenti. Difficile, oggi, non far vibrare le corde di un animo sinceramente rivolto all'introspezione. Alessandro Righini fa questo, travolge i confini di un sentire che non vuole osservare solamente; piuttosto, cerca di affondare un sentimento puro nella viscerale tristezza di quella volgare abitudine che purtroppo scansa la bellezza per prediligere una superficiale analisi delle cose umane. Righini sfiora con eleganza molti temi, li sveste di quella ruvida scorza che li ricopre e ce li restituisce intrisi di un candore malinconico che contribuisce a sciogliere molti nodi della nostra attuale esistenza.

 

Dolci colline,
ritmicamente ondulate,
vive di colori,
e piene di odori,
riscoprendo, delle genti passate,
tra le cascine,
gli antichi sapori...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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