La Pagina di: Francesca Peccianti- e- Dorothea
Dormuntd |
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EAN 9788866152958
17 POESIE D'ALTRI TEMPI
Dorothea Dormuntd
pp. 48 A5 anno 2025 10,00
Collana Poesia n. 46
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Dorothea Dormuntd
Dorothea nasce in Toscana.
Ama la luce, la Natura, la tranquillità, la pace, il silenzio.
Ama il mare, il vento, la brezza.
Ama la Vita ma soprattutto l'Amore.
Dorothea è una donna forte e fragile, complessa e poliedrica.
Non ascolta la ragione ma la passione che vede nellarte,
nella letteratura, nella poesia, nellebbrezza della mu-sica.
Parla con il cuore, dellamore che tra-volge, che anima,
che fa vibrare le corde dello Spirito, che è tempesta
Buon viaggio nella mangrovia dei sentimenti umani, nella ricchezza
e nella povertà, nellelevazione e nella caduta.
Dorothea
Anno 2025 |
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17 POESIE D'AMORE D'ALTRI TEMPI |
Lattrazione reciproca è chimica inspiegabile.
È combinazione di tantissimi elementi, che sono
ponti tra anima e corpo.
Lattrazione di pelle, quella più spontanea e violenta,
tende a sciogliersi ad un primo abbraccio.
È una passione che brucia, divampa e poi si
spegne. È una tempesta di sensi.
Poi cè lattrazione più sottile, che
richiede tempi più lunghi, che si alimenta di competenze,
di
piacere a viversi, di risate e complicità, di
parole e gesti comprensibili solo a due. Questo tipo di attrazione
non
teme il tempo che passa.
Anzi, fa del tempo la sua forza. Si insinua negli angoli della
pelle. È gioco di intimità
crescente. È senso di appartenenza e giusta distanza.
I particolari, invisibili ai più,
diventano sfumature per pochi. I pensieri si incontrano, alimentando
il desiderio di toccarsi,
sfiorarsi, conoscersi. Questa attrazione diviene origine e approdo.
È il viaggio più entusia-
smante dellattrazione tra corpi.
Il 17 del titolo risponde al giorno della mia
nascita, giorno in cui forse non sono mai nata
veramente. Lintera mia vita è stata costellata dalla
presenza di questo numero a me tanto caro
quanto non particolar- mente fortunato. Poesie d'Amore
d'altri tempi, ovvero la continuità del
titolo, vuole proiettare il lettore in un mondo costellato di
emozioni, dove gli stati d'animo
vanno a distendersi sui versi e la poesia diventa il mezzo necessario
per poter sbirciare nelle
pieghe dell'anima. Le poe- sie si nutrono di essenzialità
e di purezza. L'intento è quello di
delinea- re un percorso intenso attraverso le proprie esperienze
e di riuscire ad affrontare le
avversità del tempo.
Dorothea
CHI SEI TU?
Sei la tempesta dei miei sensi,
la mia notte stellata,
il mio desiderio bruciante,
incolmabile.
Ho fame e sete di te.
Cercami e mi troverai
nelle parole,
nel silenzio.
Vengo a te per desiderarti,
per accoglierti,
per riceverti.
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978886615063395
Peccianti Francesca, EDUCARE AL PENSIERO
Nella scuola dell'infanzia e primaria p.102 ill.,
12,00 A4 Bross. Collana Saggi & studi n.27
2013. |
Francesca Peccianti, Piombino (LI), classe 1974, diplomata al
Liceo Classico "G. Carducci" di Piombino, si è
laureata in Filosofia delle Religioni nell'anno 1997 presso l'Università
degli Studi di Pisa sotto la guida del Prof. Adriano Fabris.
Collabora, dal 1998. con l'Università della Terza Età
di Piombino e dell'Elba Orientale e dal 2009 con la Casa di Reclusione
"La Fortezza" di Volterra, dove insegna Storia ed Educazione
al Pensiero.
Appassionata di scienze umane e lettere classiche, lavora, attualmente,
a tempo indeterminato, presso la Segreteria Scolastica della
Direzione Didattica 2° Circolo di Piombino.
Amante del trekking, del mondo della montagna ed in breve di
tutto ciò che è Natura, presenta, con piacere,
questo suo primo lavoro. |
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Educare al pensiero nella scuola dell'infanzia
e primaria |
Questo breve lavoro si propone di illustrare un progetto didattico
di Educazione al Pensiero nella Scuola dell'nfanzia e nella Scuola
Primaria.
Fare filosofia è proprio questo: cercare di sviluppare
un atteggiamento mai passivo nei confronti di quanto ci circonda.
Tale attitudine è tanto più consapevole, producendo
pensieri e ragionamenti complessi, logici e articolati quanto
più il soggetto pensante è stato facilitato nell'esercizio
di tali operazioni.
La presentazione di questo breve volumetto mira a sostenere l'idea
per cui ognuno di noi, a partire dall'essere bambino, è
un filosofo o un filosofo in erba nella misura in cui pensa,
organizza pensieri e li elabora dettati all'ancoraggio dell'azione.
In tal senso sarebbe fuori luogo proporre all'attenzione di bambini,
alcuni dei quali davvero piccoli, il linguaggio tecnico della
filosofia, la presentazione di correnti o la lettura commentata
di autori. Non lo è, invece, renderli partecipi e consapevoli
ad un dialogo critico e costruttivo, partendo da un contesto
motivante, dove ciascuno può essere portavoce e sostenitore
di una posizione che anima il confronto. Riscoprire il dialogo
reciproco e rispettoso delle posizioni altrui è l'auspicio
di questo lavoro. Solo il rispetto del nostro ruolo potrà
creare buoni cittadini e una società più equa. |
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