Loriana Bini (Lory)
La creatività di Loriana Bini è dotata di una
vitalità non comune, nelle sue composizioni riesce a raggiungere
effetti notevoli di pregevole fattura. Le sue opere sono caratterizzate
da una giusta ed equilibrata composizione distributiva delle
casualità, da accostamenti oggettivi, dalle rese sorprendenti;
motivate da una analisi indagante e denunciante scempi e disagi,
frettolosità e inadempienze per la salvaguardia dell'uomo,
questo è il filo conduttore, queste sono le caratteristiche
peculiari della poesia di Loriana.
Accanto al susseguirsi dei temi trattati in tetragona forma vive
l'anima dell'artista, nella sua poesia si esprime in ritmi e
toni diversi, talvolta si ravvisano alcune maniere care ai surrealisti
non per questo ravvicinabile al principio dell'automatismo psichico.
Nelle composizioni Lory raggiunge effetti sorprendenti, la sua
versatilità si esprime evidenziando una carica emotivale.
L'istintualità, le giustapposizioni dei valori simbolici
rasentano o richiamano in modo casuale o per istinto ad esperienze
subite, talvolta si ravvisano richiami al romanticismo che ti
rende partecipe allo svolgimento del tema.
Possiamo dire che la poesia della Bini è una poesia di
autentica religiosità, con una propria autonomia creativa
che evoca nel contempo l'inquietudine dell'operato dell'artista-donna,
del vivere tra la ricerca di un nuovo con linguaggio parafrasante
ed in un continuo affinamento. Per questo possiamo affermare
che la sua arte non ha dimensione commensurabile per il suo spaziare,
talvolta appare come fuori del tempo in cui ha il sopravvento
il metafisico.
Viviamo in una realtà virtuale, elaborata, computerizzata,
ma non contaminante per questa poetessa che con certosina e costante
analisi guarda, osserva e denuncia.
Ogni sua opera è sempre propositiva e quando il suo sentire
non la rende passiva, raccoglie i disagi, le angosce, le traversità
che trasferisce sulla carta e le consegna alla storia.
Le sue creazioni sono realizzate come pennellate sature di humus
creativo sia nel delineare stati affettivi o angosce, connotati
da una realtà contestuale.
Conscente di ciò che la poesia può in questa società
contemporanea tecnologicamente avanzata, simbolo di una continuità
di vita, raffigurabile ai tracciati alla fredda logicità
lontana da archetipi della memoria ma come valenza di una quotidianità
fredda e arrogante.
Giorgio Gabbrielli |