9788866150237 Martorella Maristella, Rime tra pentole e fornelli,
p. 80, A5, Bross, 9,00,Collana poesia n. 24, 2012 |
Maristella Martorella è nata a Piombino nel 1941,
casalinga fino a 43 anni quando poi è divenuta impiegata
nel pubblico impiego. dove ha avuto il riconoscimento di Cavaliere
del Lavoro. Ha avuto numerosi premi: Civiltà del Mediterraneo
1982, 1° premio Tagete "La stella a dodici punte"
della città di Amelia 1984; premio Radio Costa Etrusca
1984; premioMacerata 1985; 1° premio assoluto Città
di Fuceccchio 1985. |
Rime tra pentole e fornelli |
Maristella ha la capacità di eternare sulla carta la quotidianità
di una vita: piena di -solitudine, meraviglia stupore, affetti
e riflessioni
testimonianza del vissuto di migliaia di casalinghe. Con
te/ è come essere sola,/ peggio che sola. fino ad
arrivare a subirla Vivo questa mia vita/ e se vuoi mio
destino/ ed aspetto la morte. Ma ha anche dei guizzi
di gioia che ridonano speranza alla vita nonostante tutto...
Mi ha svegliata il tuo bacio./ Ho aperto gli occhi./ Il
tuo viso vicino al mio,/ ed è felicità.
Non mancano riferimenti ai figli, ormai lontani, dettati dal
sentimento materno che non muore mai. Non serve dirti/
il silenzio della casa,/ inutili e vuoti i giorni.
Infine, molte lettrici si potranno ritrovare in questi versi
per condividere sognare, sperare e come Maristella cercare la
via d'uscita da quella dolce prigione Mi sento un passerotto
/ in una gabbia d'oro,/ la mangiatoia piena./ Ma ho voglia di
volare,/ di librare le ali,/ e di sentire il vento/giocare tra
le penne. e alfine riuscire a ritrovare tutta se stessa
Quando alfin mi desto, / sorrido, mi sento felice:/ io
sono io/ con ricordi speranze illusioni./ C'è chi non
ne ha/ e sta peggio di me./ Dio ti ringrazio di essere/ questa
che sono. |
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