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La Pagina di : ROSA MARULO

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Rosa Marulo si è laureata in Lettere Antiche presso l'Università di Pisa con una tesi in Paleografia latina sui libri di conto e di ricordanze dei mercanti pisani, in seguito si è specializzata in "Scienze dell'Antichità".
Nel corso degli studi, compiuti sotto la guida del Prof. Antonino Mastruzzo, si condotto l'analisi grafica, testuale e sociale delle suppliche rivolte a Paolo Guinigi cercando di ricostruire anche le modalità di gestione presso la cancelleria signorile. Attualmente frequenta la scuola nazionale di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Firenze e i suoi interessi di ricerca sono rivolti verso le scritture femminili del tardomedioevo.
 

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UN IMPORTATE TESTO SU PAOLO GUINIGI E SULLE FORME DELLA SUPPLICA

Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430 è un personaggio controverso nel panorama politico toscano del basso medioevo. Sottoposto a damnatio memoriae dalla storiografia repubblicana a lui successiva, è stato a lungo considerato un politico inetto, incapace di governare con profitto la città. Solo di recente alcuni studi ne hanno riabilitato la figura.
Questo lavoro prende in esame le lettere di supplica ricevute da Paolo Guinigi nel corso del suo governo, analizzandone gli aspetti grafici, testuali e sociali. Nelle complesse relazioni tra stati, i nobili ricorrevano spesso alla supplica per redimere pacificamente le controversie e per favorire i propri sudditi in altri realtà territoriali. La supplica aveva anche una funzione propagandistica, poiché veniva richiesta dal signore ai sudditi, in quando atto tangibile di deferenza verso il potere del governante, in cambio della disponibilità ad accoglierne magnanimamente le richieste.
Da questo studio emerge come Paolo Guinigi seppe sfruttare pienamente - e con grande abilità politica - le potenzialità della supplica, inserendosi nella rete di rapporti diplomatici dell'epoca e mettendosi in luce come signore vicino alle necessità dei propri sudditi. Questa conclusione rafforza quelle proposte da altre ricerche, contribuendo a ridisegnare l'interpretazione storica del ruolo di Guinigi nel quadro politico toscano medievale.