I due racconti lunghi a cui segue dei ricordi di gioventù,
di Niccolini Fioralba sono lo specchio della campagna Toscana
degli anni '30 e '50 del secolo scorso dover ancora la modernità
non aveva messo radice.
Sono vicende sanguigne che traboccano d'amore, passione,
gelosia e rivalità in un ambiente ancora incorrotto dall'inquinamento
e da un cattivo uso della tecnologia.
I personaggi che si muovono in questo ambiente sono contadini,
guardie forestali, massaie, giovani in rivolta, piccoli commercianti,
e immigrati del sud che fanno fatica ad integrarsi negli usi
e costumi toscani giungendo a estremi rimedi di giustizia fai
da te.
Fioralba ha vissuto questa realtà, e oggi dopo molto tempo,
ricorda luoghi persone e fatti simili a quelli gli sono accaduti.
Un pezzo di vita e di speranze che oggi non esistono più,
se non nel suo cuore e nei suoi pensieri.
Eveline, Gisele e Guido sono i protagonisti principali
del primo racconto. Una famiglia che, Eveline, vedova da tempo,
teneva unita e proteggeva dalle insidie del mondo. Ma un giorno
l'amore a cui nessuno può comandare, provoca divisioni
in famiglia, e distacchi.
Da qui inizia la storia che prosegue coinvolgendo persone e luoghi
diversi. Tornata la pace, l'amore è di nuovo protagonista
e questa volta, sembra, in modo lieto, e carico di promesse e
felicità, senonché il diavolo ci mette la coda,
o meglio ci mette di mezzo un giovane don Giovanni che sistematicamente
tenta di distruggere i buoni sentimenti e i legami onesti.
La tragedia, incombe all'improvviso e la storia d'amore che aveva
visto come protagonisti Guido e Diria diviene una tragedia che
porta dietro se astii, vendette, rimorsi.
Il secondo racconto ha come protagonista Garfagnino un uomo dal
cuore d'oro e all'antica. Fioralba lo ricorda attraverso i sbiaditi
ricordi di una bambina di cinque anni e di sua madre. Garfagnino
vedovo ha due figli e una figlia, gestisce un negozio e nello
steso tempo un orto. É il tempo della seconda guerra mondiale,
ne siamo alla sua fine; ma la vita è pur sempre grama
e la ricostruzione è di la da venire. Ciò non impedisce
le relazioni anzi queste si fanno più frequenti e solidali.
Uno dei figli di Garfagnino s'innamora di una ragazza siciliana,
emigrata con la sua famiglia vicino al paese. La storia però
finisce molto presto a causa della gelosia di lei e del suo modo
diverso di intendere i legami. Ciò provocherà una
inimicizia tra le due famiglie quella di Garfagnino e della famiglia
Soprani; e quando con il tempo tutto sembra sopito scoppia la
tragedia.
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