Titolo Ab qadesh
Autore Giorgio Scapigliati Serafini
Prezzo
6,00
Dati
Anno 2005
Editore La Bancarella Editrice
Collana Epistolari |
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Non sono certamente un esegeta
ma ho raccolto con piacere loccasione
per commentare questa nuova raccolta di pensieri di Giorgio
Scapigliati. Come in altre sue opere, anche in AB QADESH (libere
parole
a margine) l'autore prosegue la ricerca instancabile per rendere
conosciuto lo sconosciuto. Cercare e trovare quella forza della
ragione
che, alimentata e sostenuta dalla voce soave dellanima,
riesca a modellare gli istinti nel loro operare: questo rimane
lobiettivo principale; egli ne sottolinea con forza e insistenza
il procedimento nella ferrea convin-zione che questo modus operandi
non possa essere delegato ad altri, affinché la fede non
si trasformi in sterile abulia. Dalla ricerca del contatto con
la dimensione spirituale nasce lesigenza di analizzare,
o
meglio di anatomizzare (come lui stesso ama dire), il pensiero
nelle più
intime componenti, andando alla ricerca minuziosa delle ragioni
nascoste
che nutrono e mantengono in vita il nostro ego, il vero anticristo
colui che niente concede senza una contropartita, che si appropria
degli affetti come fossero sua proprietà esclusiva, che
pretende risposte
immediate a domande e richieste materiali e, per la sua stessa
sopravvivenza, induce a cercare la Verità al di fuori
di noi. In questo scritto si percepiscono quei processi che porteranno
lessere dal nihil scimusall' Unus sumus, cioè in
quelle esperienze di vita e di riflessione che lotrasformeranno
in Puro Spirito perfettamente consapevole delle sue
origini, del suo ruolo nel Disegno Divino e della sua destinazione
finale.
Nelle riflessioni che opera in queste pagine, Scapigliati diviene
losservatoredi sé stesso, in grado di esaminare
le vere intime intenzioni:
posizione dolorosa per la quale necessita il coraggio di abbattere
le convinzioni che smarriscono l'uomo in ataviche paure. Il desiderio
che lautore ha di comunicarsi è grande ma altrettanto
grande è la sofferenza
nello scontrarsi con una moltitudine di persone che invadono
la vita e
non hanno né la voglia né la forza di ascoltare.
Questopera è rivolta a coloro che stanno lottando
per ritrovarsi
e percepiscono, in cuor loro, lesistenza di una strada
migliore, con la
determinazione di cercarla, trovarla e percorrerla, mettendo
da parte il
proprio ego ed abbandonandosi con umile semplicità nelle
mani del
Cristo. |