Prefazione
Primavera, autunno foglie morte tramonto, sono il refren
di queste poesie di Saverio che sgorgano da un cuore puro e semplice
ma, anche appassionato dei vari problemi del creato e del nostro
mondo inquinato.
Saverio è anche consapevole che il suo messaggio potrà
correre il rischio di essere disperso dal vento Parole,/
seminate nell'aria/ raccolte solo dal vento,... ma
nonostante questo lancia il suo messaggio al mondo e alle coscienze
affinché non si ripetano più guerre ed attentati.Vorrei
fermare il tempo, /il tempo giusto di pregare, / e chiedere al
mio Dio la pace,/ per tutti, nel mondo e nel Golfo, /per chi
ha ragione e chi ha torto.
Non manca di lodare quegli uomini che s'impegnano al servizio
degli altri come nel «Volontario» Tu che
senti il suo lamento / percepisci il suo dolore, / asciughi lacrime
e pianto, / e sei sempre pronto a dare il tuo aiuto / a chi ha
perso ogni speranza / dandogli conforto e amore..
Un poeta che comprende che la sua vocazione, come quella della
poesia, è denuncia, attenzione, meraviglia e speranza.
Penso con ansia ad un episodio reale./ A un fatto di
cronaca nera,/ ad un disastro aereo,/ a un malato senza rimedio,
/ a chi con la droga ha perso ogni speranza,/ a un viandante
senza casa,/ a un immensa moltitudine di persone/ di ogni razza
e colore/ senza meta, cibo e lavoro...
Ma la poesia è anche introspezione, e sentimento che porta
Saverio a rimembrare il suo passato con l'occhio al futuro che
l'aspetta e alla nostalgia. Sovente sogno il passato/
e con esso vecchi amori, prati verdi,/giardini fioriti, casolari
sperduti,/ dove ne l silenzio dell'oblio* dei meravigliosi tramonti/
delle giornate di primavera,/ in felice compagnia...Mi guardo
allo specchio,/ ma è muto,/ anche lui mi vuole condannare/
dicendomi che tutto ciò che sento,/ tutto ciò che
vedo,/ è l'anticamera del congedo..
Il lettore potrà assaporare queste poesie in tutte le
sue varie sfumature e richiami, leggendo senza fretta perché
la poesia richiede i suo tempi, i suoi silenzi, per poter esser
compresa fino in fondo e troverà, che anche ciò
che sembra banale ha un suo profondo significato, l'anima del
poeta è una fantasmagorica matrice di emozioni che lasciano
sempre il segno.
Henry
Spiagge bruciate dal sole,
montagne levate al cielo,
imbiancate da gelide tormente.
Sentieri sconnessi,
dove al tremolio delle foglie
o l'avvicinarsi di passi sospetti,
ti gelavano il sangue
e palpitare il cuore.
Ancora oggi,
ci uniscono quei vecchi ricordi.
Il tempo nulla ha cambiato,
uniti dal medesimo destino,
in fratellanza e spirito di corpo
festeggiamo quei indimenticabili ricordi,
sempre nostri inseparabili compagni di vita
fino all'ultimo tramonto. |