La Pagina di: Nella Cosi

 

 Le librerie dove potete trovarci

 Torna al Catalogo Generale

 Commenti dei lettori

Eventi Conferenze

 Foto Album
 

 

NELLA COSI

DANTE E LA PATRIA

pp. 36

Reprints Tipografia A. Zelli 1921

Collana e-book n. 9

 

 

DANTE E LA PATRIA

La Patria è nella Divina Commedia. Il poeta la sente con spirito d'artista e cuor di cittadino: egli è riuscito a identificarla a traverso le non ben definite aspirazioni del torbido Medio Evo febbricitante di partigianerie e di misticismo. La grande anima sua - nota il Mazzini, presentando l'edizione della Divina Commedia illustrata dal Foscolo - ha presentito, più di cinque secoli addietro, e tra le zuffe impotenti de' Guelfi e de' Ghibellini, l'Italia: l'Italia iniziatrice perenne d'unità religiosa e sociale all'Europa, l'Italia angiolo di civiltà alle nazioni e «l'italianità ha avuto il suo più profondo e consentito suggello in quel libro» concorda col Mazzini un mio grande concittadino che da Dante ha ricevuto e a Dante ha dato tanta luce, Isidoro Del Lungo. (pag. 8)


...Parlare della Patria a Firenze è come parlare della Poesia al Poeta che la sintetizza e la chiude intera nell'anima. Le vibrazioni si allargano in onda sonora per le navate del tempio, come nelle recondità dello spirito, sì che la voce non trema e si alza sicura, con lieve palpito, nell'azzurro immenso. Riunite insieme i due nomi della Patria e di Dante e avrete la fusione di due immensità; umana l'una, ideologica l'altra. E' Firenze che ha dato a Dante il sentimento della Patria e il tormento dell'esilio che questa fa più cara; è Firenze che gli ha dato la visione di Beatrice e il «bello stile che gli ha fatto onore». E' Dante l'uomo eterno che, non solo riassume in sè le più geniali caratteristiche del suo tempo, ma da solo personifica la nostra strirpe della quale ha l'ingegno eccelso, l'anima aperta ad ampia visione di bellezza, la fantasia creatrice e animatrice, il cuor fervido, pronto al moto generoso e all'impeto passionale, l'orgoglio indomito, or prorompente nelle subita ira, nel crudo sarcasmo, or disdesgnoso nel fiero silenzio. (Nella Cosi).
Conferenza tenuta in Firenze alla Socità della Cultura "Lux et Ars" il girono 24 febbraio 1921 e con varianti, in Montevarchi al locale comitato della "Dante Alighieri"il 24 aprile successivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Commenti dei lettori:

 
 
 
 
 

Recensioni: