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PREFAZIONE E PRESENTAZIONE DEGLI AUTORI
La decisione di realizzare una guida metodologico-didattica
per i bambini di 7- 8 anni è una scelta legata all’esigenza
di rispondere in maniera concreta e pratica ai molteplici problemi
di ordine pedagogico, metodologico, igienico-salutistico, socio-relazionale,
che un intervento di tipo educativo pone e presuppone.
Gli obiettivi formativi, secondo le istanze sopra accennate,
nell’interpretare i principi fondanti enunciati dalle scuole
di pensiero pedagogico più attuali e accreditate, si strutturano
e si realizzano, ponendo al centro dell’attenzione non la
disciplina motorio - sportiva o il prestigio dell’educatore,
ma gli interessi e le attività del bambino che apprende,
il quale è sempre l’ attore principale e il soggetto
prioritario del processo educativo.
In questa ottica è necessario che l’educatore predisponga
gli strumenti ed i procedimenti, che si adattano ai tratti della
personalità del bambino, necessari a soddisfarne i bisogni,
i desideri e le attese, a risolvere insomma i problemi che lo
toccano e lo interessano.
Occorre chiarire che, in questa prospettiva, le Agenzie preposte
ai progetti educativi di attività ludico-motoria o presportiva
debbano assicurare la presenza di educatori sportivi qualificati
e motivati per questo tipo di un impegno così delicato
e complesso, nella consapevolezza che, in questa fascia di età
in particolare, è necessario trasmettere fiducia e sicurezza
a tutti, nessuno escluso, in un clima psicologico stimolante,
in cui regni un’atmosfera calda, produttiva e partecipativa.
La scuola di calcio, che desidera offrire un’offerta formativa
efficace deve presentarsi, quindi, come un autentico luogo educativo,
che accoglie tutti i bambini, rispettando i naturali ritmi di
apprendimento di ognuno, facilitandone, senza forzature o anticipazioni
tecniche premature, lo sviluppo delle funzioni motorie, cognitive,
socio–relazionali e colorando la sua personalità
con calde tonalità emotive positive, che gli permettano
di saper star bene con se stesso e con gli altri (relazione basata
sull’accettazione, sul confronto, sul rispetto).
Il presente lavoro, intende offrire agli educatori sportivi,
impegnati nella fascia di età 7- 8 anni, alcuni spunti
di riflessione sui nuclei fondanti dell’attività
ludico-motoria nei suoi spetti teorico-concettuali, sul significato
e sulla funzione educativa del gioco e proporre, a titolo orientativo,
alcune coordinate di riferimento, di tipo applicativo, per la
strutturazione di Unità di Apprendimento mirate e personalizzate.
Tali orientamenti didattici sono stati ricavati dalle buone pratiche,
realizzate direttamente sul campo, in situazione reale di apprendimento,
in cui sono stati privilegiati: la partecipazione attiva degli
allievi e gli aspetti personali e creativi ad essa connessi (libera
esplorazione, scoperta guidata, risoluzione dei problemi), in
un clima particolarmente stimolante e coinvolgente dal punto
di vista motivazionale. |
Giuseppe Pietrocini & Pasquale
Piredda
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