La Pagina di: Anna Guarducci Leonardo Rombai
Alberto Riparbelli |
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IL TERRITORIO COSTIERO LIVORNESE STORIA E PATRIMONIO
PAESAGGISTICO CULTURALE
con un saggio di Alberto Riparbelli
Anna Guarducci Leonardo Rombai
pp. 270- 54 ill. colori e 13 B/N Ft. 17x24
anno 2021 20,00
EAN 9788866152385
Collana Biblioteca di Storia n. 33 |
Anna Guarducci, è professore di Geografia, Geografia
Storica e Geografia del Paesaggio e del Patrimonio culturale
presso l'Università di Siena. Le sue linee di ricerca
riguardano temi e problemi del paesaggio, dell'ambiente e delle
politiche territoriali, la geografia e la cartografia storica,
con particolare attenzione per le tematiche insediative, agrarie,
ambientali e infrastrutturali. Dall'attività di
ricerca sono scaturite molte pubblicazioni (monografie, articoli
in riviste specializzate, volumi collettanei, atti di convegni).
E' responsabile scientifico dei siti web www.imagotusciae.it
e www.toscanatirrenica.it, frutto di progetti da essa coordinati.
E' direttore di "Trame nello Spazio-Collana di Geo-grafia
e territorio" (Firenze, All'Insegna del Giglio)
e redattore della Rivista Geografica Italiana.
Leonardo Rombai Già professore ordinario
di Geografia nell'Università di Firenze (dove ha
insegnato dal 1976 al 2015), è autore di innumerevoli
titoli scientifici (libri scritti e/o curati, articoli e note)
di storia della geografia, dei viaggi e della cartografia e di
geografia storica, con applicazione alle tematiche paesistico-ambientali
e territoriali (anche in funzione della pianificazione e tutela/valorizzazione
del paesaggio e del patrimonio naturale). E' stato direttore
dell'Istituto di Geografia e presidente del Corso di Laurea di
Studi Geografici e Antropologici; è redattore della "Rivista
Geografica Italiana"e fa parte di organi scientifici
di società e riviste geografiche e storiche; è¨
presidente di Italia Nostra Firenze e membro della Commissione
Regionale per il Paesaggio.
Alberto Riparbelli (1940-2003) Ingegnere e architetto,
autore di innu-merevoli studi sulle fonti archivistiche-documentarie
e sul patrimonio culturale e ambientale della Toscana (spesso
in collaborazione con le Soprintendenze), sulla proprietà
collettiva e gli usi civici (anche come istruttorie demaniali
della Regione Toscana), sull'archeologia industriale (miniere,
metallurgia, siderurgia e saline), oltre che di due apprezzate
monografie sull'Isola di Capraia (1973/1999) e su Montecatini
Val di Cecina e le sue miniere (1981). |
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IL TERRITORIO COSTIERO LIVORNESE - STORIA E PATRIMONIO PAESAGGISTICO-CULTURALE |
Il libro, frutto di una lunga ricerca
svolta nelle conservatorie e sul terreno, presenta un essenziale
profilo geostorico e storico-territoriale d'insieme dell'intero
litorale livornese tra tempi medievali e contemporanei, approfondendo
(mediante utilizzazione della letteratura esistente e soprattutto
delle fonti documentarie originali, a partire dalla cartografia
dei secoli XVI-XX) alcune tematiche paesistico-culturali che
danno corpo ai valori patrimoniali del territorio considerato:
quali il sistema delle fortificazioni e delle strutture di controllo
della costa, il sistema degli opifici siderurgici granducali
di Caldana di Campiglia Marittima (con le appendici piombinesi
di Cornia di Suvereto e di Montioni) e il sistema, assai variegato,
delle miniere e dei siti di trattamento metallurgico delle colline
campigliesi.
Le vicende di lungo periodo dei singoli beni culturali
fortificazioni, opifici e miniere sono tratteggiate in
specifiche schede monografiche: i loro contenuti si prestano
ad una agevole utilizzazione per finalità didattico-educative
e per eventuali piani e progetti di recupero e valorizzazione,
anche in funzione di itinerari turistico-culturali.
Premessa
Si pubblica qui parte della ricerca svolta e scritta nel 1995-96
(con aggiornamenti essenziali), con impostazione geografico-storica
ovvero storico-territoriale, per conto della Provincia di Livorno,
e funzionale alla redazione del piano per la costituzione del
previsto Parco Culturale della Via Aurelia. Il volume programmato
dal titolo La Via Aurelia in Provincia di Livorno. Una
strada e un territorio tra passato e presente, autore il gruppo
di lavoro costituito da Anna Guarducci, Paolo Marcaccini, Maria
Luisa Petrini, Alberto Riparbelli e Leonardo Rombai non
è mai uscito, perché il progetto di Parco Culturale
è stato poi archiviato per l'esplodere della questione
Autostrada Tirrenica. Solo successivamente, è stata edita
la parte scritta da Paolo Marcaccini e Maria Luisa Petrini
La via Aemilia Scauri in Etruria: ipotesi di percorso nella Maremma
pisana e piombinese, «Journal of Ancient Topography/Rivista
di Topografia Antica», X, 2000, pp. 23-104 e, ovviamente,
da allora sono state pubblicate tante opere su Livorno, e specialmente
sul suo territorio provinciale continentale, per il suo insieme,
per le sue partizioni subregionali, per i suoi comuni e singoli
insediamenti o località.
Anche alla luce della rassegna bibliografica aggiornata che abbiamo
sinteticamente redatto e che pubblichiamo in Appendice alla Bibliografia,
si ha ragione di credere che, pur a distanza di circa venticinque
anni, il lungo lavoro da noi svolto nei primi anni 90 sulla
letteratura edita e, soprattutto, sulle ricche fonti documentarie
conservate in biblioteche e archivi di Firenze, di Pisa, di Livorno
e di altri luoghi ancora, mantenga tutta la sua validità:
sia riguardo alla messa a punto dei processi storico-territoriali
che, fra i tempi tardo-medievali e quelli contemporanei, hanno
forgiato l'organizzazione dello spazio costiero oggi livornese
(con speciale riguardo per la rete degli insediamenti e per la
colonizzazione e la definizione dell'assetto d'insieme della
pianura dell'alta Maremma); e sia, specificamente, per le due
categorie di insediamenti storici che sono stati dettagliatamente
studiati (con tanto di analitica schedatura) le fortificazioni
costiere e il sistema siderurgico di Caldana di Venturina/Campiglia
Marittima , ma anche lo stabilimento siderurgico di Cornia
di Suvereto, l'allumiera di Montioni e le varie miniere di Campiglia
Marittima con le strutture edilizie di servizio.
Convinti dell'importanza e dell'originalità del contributo
di conoscenze qui apportato, in funzione anche di una sua possibile
utilizzazione per le politiche del paesaggio e del territorio,
per la didattica e l'educazione scolastica e per la formazione
di una cittadinanza attiva, abbiamo infine deciso di pubblicare
i materiali: insieme con l'Appendice, costituita dall'elenco
tematico o repertorio delle mappe quasi tutte manoscritte
e disegnate nei secoli delletà moderna e pre-unitaria
via via rinvenute, durante la ricerca, specialmente nelle
conservatorie toscane, nellArchivio Nazionale di Praga
e nell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio di Roma.
La parte geostorica generale e quelle relative alle fortificazioni
e agli stabilimenti industriali sono state redatte da Anna Guarducci
(capitoli II, III, IV e V) e da Leonardo Rombai (capitoli I,
VI e VII); la parte relativa alle miniere del Campigliese (capitolo
VIII) si deve all'amico Alberto Riparbelli, purtroppo prematuramente
scomparso. |
INDICE
Premessa.................................................................................................7
I Il territorio continentale livornese tra Medioevo ed
età
contemporanea. Lineamenti di geografia storica...................................9
II Il sistema delle torri e delle fortificazioni del litorale......................51
III Passato e presente: un tentativo di topografia storica.
Le schede delle strutture fortificate del livornese.................................73
IV Campiglia Marittima. Storia del territorio e siderurgia
in epoca
moderna..................................................................................................135
V Il complesso siderurgico di Caldana nei secoli XVI-XVIII.
Uno sguardo dinsieme...........................................................................141
VI Passato e presente: un tentativo di topografia storica.
Le schede degli edifici dello stabilimento e di quelli collegati
con lindustria siderurgica di Caldana....................................................165
VII Storia e archeologia industriale.
I resti del complesso siderurgico di Cornia e del complesso estrattivo-siderurgico
di Montioni (Suvereto)................................................................................................191
VIII Le miniere del Campigliese nei secoli XVI-XX. Storia
e beni
archeo-minerari, di Alberto Riparbelli...................................................203
Appendice Repertorio di cartografie e iconografie
antiche
del territorio livornese continentale (articolato per tematiche)............239
Abbreviazioni...........................................................................................254
Bibliografia..............................................................................................254
Appendice - Rassegna bibliografica recente..........................................264
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PENSIERI IN ORDINE SPARSO
Riflessioni di un musicista
Alberto Del Moro
pp. 172, Formato A5, anno 2020 - 15,00 ill B/N
EAN 9788866152347
Collana Nuovi Autori n. 51 |
Anna Guarducci, è professore di Geografia, Geografia
Storica e Geo-grafia del Paesaggio e del Patrimonio culturale
presso l'Università di Siena. Le sue linee di ricerca
riguardano temi e problemi del paesaggio, dell'ambiente e delle
politiche territoriali, la geografia e la cartografia storica,
con particolare attenzione per le tematiche insediative, agrarie,
ambientali e infrastrutturali. Dall'attività di
ricerca sono scaturite molte pubblicazioni (monografie, articoli
in riviste specializzate, volumi collettanei, atti di convegni).
E' responsabile scientifico dei siti web www.imagotusciae.it
e www.toscanatirrenica.it, frutto di progetti da essa coordinati.
E' direttore di "Trame nello Spazio-Collana di Geo-grafia
e territorio" (Firenze, All'Insegna del Giglio)
e redattore della Rivista Geografica Italiana.
Leonardo Rombai Già professore ordinario
di Geografia nell'Università di Firenze (dove ha
insegnato dal 1976 al 2015), è autore di innumerevoli
titoli scientifici (libri scritti e/o curati, articoli e note)
di storia della geografia, dei viaggi e della cartografia e di
geografia storica, con applicazione alle tematiche paesistico-ambientali
e territoriali (anche in funzione della pianificazione e tutela/valorizzazione
del paesaggio e del patrimonio naturale). E' stato direttore
dell'Istituto di Geografia e presidente del Corso di Laurea di
Studi Geografici e Antropologici; è redattore della "Rivista
Geografica Italiana"e fa parte di organi scientifici
di società e riviste geografiche e storiche; è¨
presidente di Italia Nostra Firenze e membro della Commissione
Regionale per il Paesaggio. |
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IL TERRITORIO COSTIERO LIVORNESE - STORIA E PATRIMONIO PAESAGGISTICO-CULTURALE |
Il libro, frutto di una lunga ricerca
svolta nelle conservatorie e sul terreno, presenta un essenziale
profilo geostorico e storico-territoriale d'insieme dell'intero
litorale livornese tra tempi medievali e contemporanei, approfondendo
(mediante utilizzazione della letteratura esistente e soprattutto
delle fonti documentarie originali, a partire dalla cartografia
dei secoli XVI-XX) alcune tematiche paesistico-culturali che
danno corpo ai valori patrimoniali del territorio considerato:
quali il sistema delle fortificazioni e delle strutture di controllo
della costa, il sistema degli opifici siderurgici granducali
di Caldana di Campiglia Marittima (con le appendici piombinesi
di Cornia di Suvereto e di Montioni) e il sistema, assai variegato,
delle miniere e dei siti di trattamento metallurgico delle colline
campigliesi.
Le vicende di lungo periodo dei singoli beni culturali
fortificazioni, opifici e miniere sono tratteggiate in
specifiche schede monografiche: i loro contenuti si prestano
ad una agevole utilizzazione per finalità didattico-educative
e per eventuali piani e progetti di recupero e valorizzazione,
anche in funzione di itinerari turistico-culturali.
Premessa
Si pubblica qui parte della ricerca svolta e scritta nel 1995-96
(con aggiornamenti essenziali), con impostazione geografico-storica
ovvero storico-territoriale, per conto della Provincia di Livorno,
e funzionale alla redazione del piano per la costituzione del
previsto Parco Culturale della Via Aurelia. Il volume programmato
dal titolo La Via Aurelia in Provincia di Livorno. Una
strada e un territorio tra passato e presente, autore il gruppo
di lavoro costituito da Anna Guarducci, Paolo Marcaccini, Maria
Luisa Petrini, Alberto Riparbelli e Leonardo Rombai non
è mai uscito, perché il progetto di Parco Culturale
è stato poi archiviato per l'esplodere della questione
Autostrada Tirrenica. Solo successivamente, è stata edita
la parte scritta da Paolo Marcaccini e Maria Luisa Petrini
La via Aemilia Scauri in Etruria: ipotesi di percorso nella Maremma
pisana e piombinese, «Journal of Ancient Topography/Rivista
di Topografia Antica», X, 2000, pp. 23-104 e, ovviamente,
da allora sono state pubblicate tante opere su Livorno, e specialmente
sul suo territorio provinciale continentale, per il suo insieme,
per le sue partizioni subregionali, per i suoi comuni e singoli
insediamenti o località.
Anche alla luce della rassegna bibliografica aggiornata che abbiamo
sinteticamente redatto e che pubblichiamo in Appendice alla Bibliografia,
si ha ragione di credere che, pur a distanza di circa venticinque
anni, il lungo lavoro da noi svolto nei primi anni 90 sulla
letteratura edita e, soprattutto, sulle ricche fonti documentarie
conservate in biblioteche e archivi di Firenze, di Pisa, di Livorno
e di altri luoghi ancora, mantenga tutta la sua validità:
sia riguardo alla messa a punto dei processi storico-territoriali
che, fra i tempi tardo-medievali e quelli contemporanei, hanno
forgiato l'organizzazione dello spazio costiero oggi livornese
(con speciale riguardo per la rete degli insediamenti e per la
colonizzazione e la definizione dell'assetto d'insieme della
pianura dell'alta Maremma); e sia, specificamente, per le due
categorie di insediamenti storici che sono stati dettagliatamente
studiati (con tanto di analitica schedatura) le fortificazioni
costiere e il sistema siderurgico di Caldana di Venturina/Campiglia
Marittima , ma anche lo stabilimento siderurgico di Cornia
di Suvereto, l'allumiera di Montioni e le varie miniere di Campiglia
Marittima con le strutture edilizie di servizio.
Convinti dell'importanza e dell'originalità del contributo
di conoscenze qui apportato, in funzione anche di una sua possibile
utilizzazione per le politiche del paesaggio e del territorio,
per la didattica e l'educazione scolastica e per la formazione
di una cittadinanza attiva, abbiamo infine deciso di pubblicare
i materiali: insieme con l'Appendice, costituita dall'elenco
tematico o repertorio delle mappe quasi tutte manoscritte
e disegnate nei secoli delletà moderna e pre-unitaria
via via rinvenute, durante la ricerca, specialmente nelle
conservatorie toscane, nellArchivio Nazionale di Praga
e nell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio di Roma.
La parte geostorica generale e quelle relative alle fortificazioni
e agli stabilimenti industriali sono state redatte da Anna Guarducci
(capitoli II, III, IV e V) e da Leonardo Rombai (capitoli I,
VI e VII); la parte relativa alle miniere del Campigliese (capitolo
VIII) si deve all'amico Alberto Riparbelli, purtroppo prematuramente
scomparso. |
INDICE
Premessa.................................................................................................7
I Il territorio continentale livornese tra Medioevo ed
età
contemporanea. Lineamenti di geografia storica...................................9
II Il sistema delle torri e delle fortificazioni
del litorale.....................51
III Passato e presente: un tentativo di topografia storica.
Le schede delle strutture fortificate del livornese................................73.
IV Campiglia Marittima. Storia del territorio e siderurgia
in epoca
moderna..................................................................................................135
V Il complesso siderurgico di Caldana nei secoli XVI-XVIII.
Uno sguardo dinsieme...........................................................................141
VI Passato e presente: un tentativo di topografia storica.
Le schede degli edifici dello stabilimento e di quelli collegati
VII-Storia e archelagia industriale
VIII Le miniere del Campigliese nei secoli XVI-XX. Storia
e beni
archeo-minerari, di Alberto Riparbelli..................................................203
Appendice Repertorio di cartografie e iconografie
antiche
del territorio livornese continentale (articolato per tematiche)...........239
Abbreviazioni........................................................................................254
Bibliografia..........................................................................................254
Appendice - Rassegna bibliografica recente.......................................264.
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