Poesie e pensieri

Marco Fedrigo: un poeta minimalista che riesce a coinvolgere il lettore con versi semplici, quotidiani ma nello stesso tempo pieni di reconditi significati che rimandano alle domande fondamentali sul senso della vita. I versi al limite della prosa e dei pensieri non si esaursiscono ad una prima lettura e solo rileggendo riusciamo a comprenderne il profondo significato che l'autore vuole comunicare e a cui tende con anima e corpo. Vere e proprie perle nascoste che stimolano il lettore a riscoprire l'umanità perduta che si nasconde in ognuno di noi e che "il grande fratello" è riuscito a farci dimenticare. ....Solo un pensiero mi "sconvolge" il ricordo di un essere "privo di pensieri e sogni" vuoto e "vegetale". L'uomo del "cocktail mortale": sveglia, lavoro, mangiare, dormire, ed il nulla che copra tempo e spazi restanti, "sento" che quell'essere non esiste più e mi ritrovo a sorridere pensando al valore della vita. Da "Voglia di scrivere" I proventi del libro saranno destinati all'orfanatrofio di Piombino

L'amore invisibile

Marco e Massimo due poeti affini e legati dagli stessi sentimenti verso la natura e le persone, aprono uno squarcio nuovo di luce sull'amicizia e sull'amore: senza dimenticare la quotidianità di una vita, a volte dura e piena di scelte da fare; lasciandosi portare dal fato, che ha predisposto nuove situazioni e nuove speranze. Per Marco è l'inizio di un improvviso risveglio a nuova vita, “Ho dormito tanto, a lungo... /un sogno senza fine, un falso limbo/ … sei nudo ora ! / hai paura? / È l'inizio di una lunga strada...” Massimo, inoltre, sa anche cogliere l'intimità nei suoi momenti più espressivi e conturbanti, che fanno parte integrante della vita, e la rendono per alcuni attimi meravigliosa; e poi, nel ricordo sopportabile. “ È l’alchimia del corpo, mia dolce droga… / Estasi e passione infinite, dolcissime come miele…/ Un bacio lungo, una carezza infinita… / Il sudore e l’apoteosi finale…”

Come in America...

Poesie dedicate ai lettori

I MIE DEMONI Ora ho voglia di stare solo, in solitudine con i miei demoni.. stanco di scappare,eccomi a voi ! sono quì,nudo davanti a voi.. so che non potrò mai sfuggirvi, mi seguirete e troverete sempre, magnanimi mi concedete solo sprazzi di tregua, ma ogni volta tornate,ogni volta più brutti e feroci, pronti a dilaniare le mie carni,a "bere" il mio cervello, e a "contaminare" il mio cuore ! MI cercate,non solo per donarmi la vostra orribile maschera ! Mi prostro a voi,demoni possenti, creature del buio e dell'ombra, ma sappiate, "squarciate" pure il mio involucro,strappate i miei occhi, ma non venderò a voi la mia anima, quello scrigno sacro è la mia luce.. farete parte di me,vi accetterò, ma concederò a voi solo il mio involucro vuoto, null'altro.. RAGNO NERO Cosa vedi? un battito di ali, si avvicinano,le scruti,sognante... pensieri "puliti"assimilano la tua mente, ma cos'hai dentro? Una pietra appuntita, spire "cattive"che soffocano l'amore per la vita... l'avvelenano, come neri fumi di cupe ciminiere... Eccoti intrappolato, il "ragno nero" avanza, succhiatore di vita,di linfa buona... non ha fretta ...tu succube, incatenato alla sua tela maligna ! senza fretta,niente via di scampo... ignaro,cosa sei diventato? nient'altro che vuota carcassa, vittima di te stesso.