ALIA VERBA CONTEXTA senza inutili
dolori |
Giorgio Scapigliati Serafini |
Pagg. anno 2009 7,00 |
EAN 978-88-902917-6-0 |
Collana Echinos Poesia |
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Alia verba contexta è il titolo (si capisce quanto
program-matico) di questa raccolta poetica, che ha per interlocutrice
una voce che parla unaltra lingua. Non una lingua qualsiasi:
quella con la quale istintivamente si identifica lidea
stessa dellantico, quasi larchetipo di ogni voce
poetica e di ogni esperienza umana, il latino. Un dialogo, dunque:
ove si incon-trano, riconoscendosi luna nellaltra,
due esistenze, due av-venture umane. Lincontro può
avere i caratteri della casualità (e, nei fatti, considerati
nella loro opacità esteriore, così è): ma
quando il dialogo si avvia, ciò che appariva fortuito
e bizzarro acquista lentamente i tratti della necessità,
come se da lungo tempo quellincontro fosse atteso e, per
così dire, destinato. E non immaginavo che ciò
fosse inevitabile si legge nella poesia proemiale, una
sorta di considerazione postuma e retro-spettiva che cerca il
significato di ciò che è accaduto e lo inse-gna
al lettore...
dalla presentazione di Francesco Berti
OPERE DELLO STESSO AUTORE
verba recepta; etàlia; dialoghi;
lettere 1991-1998; hakeldama; semi di pietra; alef;
ab qadesh; ergon; luci di fasma; penultime ombre;
come gli offesi muri; ognuna cosa dallanima dispare; nell'affollato
vuoto; sorsi di vita.
7,00 ISBN 978-88-902917-6-0 |