Dopo la presentazione a Piombino al cetro soci Uniccop ecco le foto della presentazione a Volterra del libro "IL RAGAZZO CHE PERSE LA GUERRA" di Valentino Venturi ha presentato Tiziano Arrigoni
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Intervento a "Latere" alla presentazione del Libro di Valentino da Parte di Fabrizio Longarini del'A.N.P.I. di Volterra.
Purtroppo non ci siamo mai liberati dalla mafia che si è nascosta anche dietro ai poteri forti "democratici" una volta che si paventa un cambiamento, vedi Beppe Grillo e le sue liste, ritornano in auge magari con la collusione di servizi segreti, bisogna interrompere le garanzie costituzionali per i mafiosi, bisogna continuare a colpire i profitti smisurati e sequestrare tutti i loro beni. Ho sempre pensato che esistessero delle pareti immaginarie
fra il bene e il male. Due blocchi di cemento armato che dividessero
le trame delle nostre vite. Il bene da una parte, il male dall'altra:
mai a contatto, sempre distanti. Il bene in un parco giochi,
mentre la primavera bacia i fiori e riscalda l'aria. Il male
sepolto in un container carico di cocaina che arriva dal Sudamerica.
Il bene nell'aquilone che vola sua una spiaggia, in una serata
con gli amici, in un libro, in una storia. Il male negli occhi
di un assassino in fuga, di un disonesto, di un vigliacco. Il
bene in una scuola. Una scuola come quella
di Brindisi. Il 19 maggio rimarrà per sempre nella storia di questo dannato Paese come il giorno della strage di Brindisi. Proprio così, strage. E non solo perché quell'ordigno avrebbe potuto fare 100 morti anziché uno solo. Ma soprattutto perché Melissa aveva 16 anni. E a 16 anni sei un po' donna e un po' bambina, ma sai sognare ancora. Anche quest'Italia che crolla pezzo dopo pezzo. Disumanizzare il Paese: è questo quello che vogliono. FABRIZIO LONGARINI A.N.P.I. Volterra. |