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La Pagina di : Premio Leoncini |
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L'Associazione nazionale per la Sicurezza sul Lavoro Ruggero.
Toffolutti nasce nel 1998. (pochi mesi dopo la morte di Ruggero,
avvenuta in fabbrica) con l'obiettivo sociale di sensibili77Are
la opinione pubblica, con ogni strumento non violento, sulla
tutela della vita e dell'integrità e sicurezza dei lavoratori,
contro gli incidenti sui luoghi di lavoro. |
Giuria 2012
Roberto Bernabò direttore del quotidiano Il Tirreno
Giovanni Bottaro poeta
Alessandra Mastroleo fumettista.
Simone Giusti scrittore
Diaw Mbaye Pape rappresentante regionale dei cittadini senegalesi
Ado Grilli arci Il Lampadiere, Rete Radié
Resch
Valeria Parrini giornalista e presidente Ruggero Toffolutti
Silvia Riparbelli associazione Ruggero Toffolutti
Matteo Toffolutti associazione Ruggero Toffolutti
Fabrizio Callaioli avvocato, giuslavorista
Massimo Panicucci grafico pubblicitario e fumettista
Camilla Leoncini figlia di Giorgio Leoncini
Martina Leoncini figlia di Giorgio Leoncini |
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La Bancarella Editrice
Viale Repubblica n. 47
57025 Piombino (Li)
Telefono 0565.221959
Fax 0565.221959 |
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PREMIO LEONCINI |
PREMIOLEONCINI
IV edizione 2014
Antologia
Articolo 1
LItalia è una repubblica fondata sul lavoro.
Sicurezza, salute, ambiente, diritti:
valori da difendere o riconquistare.
a cura di
Simone Giusti
Racconti di:
Poesie di:
Sceneggiature video di:
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PREMIOLEONCINI
V edizione 2013
Antologia
Il lavoro è vita. Forse.
Sicurezza, dignità, diritti:
valori da difendere
giorno per giorno
a cura di
Simone Giusti
RACCONTI DI:
Valentina Flore, Pierguido Ghiradini, Asia
Domina, Vittoria Rondana, Rosy Sciarrini.
POESIE DI:
Sara Miriam Malato, Francesco Zaffoni e Simone
Ruello, Mariam Polito, Roberto dAndrea, Elisabetta Zicarelli.
SCENEGGIATURE VIDEO:
Gabriele Bianciardi, Elia Carmignani, Leonardo
lo Prencipe, Nicola Profeti e Simone Rocchi.
FUMETTI DI:
Anna Pesce.
Classifica
Sezione Parole
Primo classificato
Le cose che non vivrò di Sara Miriam Malato
Secondo classificato
Apro gli occhi di Valentina Flore
Terzo classificato
Macchie di Pierguido Ghirardini
Segnalati
Betty la formica di Asia Domina
La meraviglia della vita di Francesco Zaffoni e Simone Ruello
Papà, posso comprare unora del tuo tempo? Prima
che sia troppo tardi di Vittoria Rondana
Almeno una volta nella vita di Mariam Polito
Tu si nu babà di Rosy Sciarrini
Lultima speranza morta di Roberto dAndrea
Fragile di Elisabetta Zicarelli
Sezione Immagini
Primo classificato
Sicurezza nei cantieri edili non solo obbligo di legge
ma obbligo morale di Gabriele Bianciardi, Elia Carmignani, Leonardo
lo Prencipe, Nicola Profeti, Simone Rocchi
Secondo classificato
Sicurezza e libertà di Anna Pesce
Giorgio Leoncini
premio 2012
Quest'anno con un tema come "PRECARIATA' , SI STA COME
D'AUTUNNO ci è sembrato il modo più bello per continuare
a ricordarlo.
Antologia
a cura di
Simone Giusti
PREMIOLEONCINI
IV edizione 2012
Antologia
Precarietà:
Si sta come dautunno
Lavoro precario, vita precaria.
Cè un futuro senza diritti?
a cura di
Simone Giusti
RACCONTI DI:
Claudia Aniballi, Elisa Bertoncini, Alessandro Calabrò,
Sara Calò, Elena Ceccotti, Emiliana Cicatelli, Irene Crespi,
Giada Dambrosio, Lorenzo Fiore, Maha Hadiri, Giuseppe Ialacqua,
Paolino Piermario Inglesetti, Laura Lanzolla, Pasquale Menditto,
Alessandro Olla, Claudia Piccolo, Ugo Carmelo Prota, Matteo Rogante,
Erika Sgambetterra, Riccardo Sozzi, Stefania Tuveri,
POESIE DI:
Emma Bucco, Federico Catellani, Eleonora Cattafi, Eugenia Cermioni,
Irene Coletta, Angelica DAttoli, Lorenzo Fiore, Francesco
Frau, Adelmo Giannetti, Giulia Guarini, Laura Libbi, Antonio
Lucanto, Marianna Lupinetti, Giacomo Marinsalta, Roberto Mercuri,
Maria Laura Moraci, Umberto Palazzolo, Francesco Rinaldi, Manuel
Salvi, Riccardo Sozzi, Maria Linda Tanese, Marco Tosato, Morena
Vulpis, Monica Zelli, Elisabetta Zicarelli,
FUMETTI DI:
Costanza Carrivale, Sara Cimmino, Simone Fiacco, Catello Ferrigno,
Matteo Lo Giudice, Alessandro Maccagno, Lorenzo Martino, Andrea
Mastropietro,
Classifica 2012
Sezione narrativa
Primo classificato
Diario di un precario di Alessandro Olla
Secondo classificato
Il condominio di via Smith di Irene Crespi
Terzo classificato
Alla fine questo treno arriverà di Pasquale Menditto
Sezione poesia
Primo classificato
Non alle stelle di Eleonora Cattafi
Secondo classificato
Non senso di Irene Coletta
Terzo classificato
Voci che urlano in silenzio di Angelica DAttoli
Sezione fumetto
Primo classificato
Equilibrio precario di Costanza Carrivale
Secondo classificato
Aiutarsi di Matteo lo Giudice, Alessandro Maccagno, Andrea Mastropietro,
Simone Fiacco
Terzo classificato
Risvegliatevi di Catello Ferrigno
Lavoro negato di Lorenzo Martino, Sara Cimmino
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Giorgio Leoncini
«Ci sono uomini che attraversano
la loro esistenza in contrasto con tutto quanto figura lo sfruttamento,
loppressione, lingiustizia delluomo sulluomo.
Sono dei quasi adatti irriducibili cantori del diritto
alla diversità. Giorgio Leoncini faceva parte di questa
Bandiglia aveva conosciuto il dolore già da
bambino. Per una malattia nata con lui. Questo non gli ha impedito
di crescere nella strada insieme ai ragazzi di periferia di una
città fabbrica. Poi di conoscere la politica, la voglia
di cambiamento di una società che dimenticava i più
beboli, gli sfruttati e gli svantaggiati.
È stato un testimone scomodo nei partiti e nella politica
movimentista che lo hanno visto tra le prime file
nelle rivendicazioni dei diritti umani e civili. Carattere impetuoso
aveva ricevuto della resistenza una visione del mondo legate
alle speranze degli uomini in lotta per il raggiungimento di
una società libera. [
]
La vita corta di Giorgio Leoncini ha lasciato tracce evidenti
e nel crogiuolo delle sue idee risplendono immagini poetiche
e grandi passioni [
] la gioia e la bellezza che ha sostenuto
sono unite (o non sono disgiunte) dal tempo della politica e
delle turbolenze dellamore
» (Hasta la vista,
Tracce edizioni 2001)
Giorgio Leoncini nasce a Piombino il 21 Marzo e scompare, a soli
46 anni, il 22 settembre 1999, per le conseguenze del virus dellepatite
C contratta in seguito a infusione di emoderivati (farmaci salvavita
per curare lemofilia).
Si trasferisce a Venturina nel 1975 dopo aver sposato Adeanna
Grilli con la quale ha due figlie Camilla e Martina.
Porta avanti una lunga e appassionata attività politica
e amministrativa e si distingue per il suo continuo e assiduo
impegno sociale.
Impiegato presso lazienda di trasporti pubblici ATM, entra
per la prima volta in consiglio comunale a Campiglia M.ma nel
corso della legislatura 1980/85; è nominato assessore
alle finanze e al personale. Rieletto consigliere comunale nel
1985, vi rimane fino al 1989. Ricopre la carica di presidente
della Cevalco dal 1988, anno di costituzione della società,
fino al 1992. Nelle elezioni amministrative del 1999 si candida
a sindaco ottenendo un largo consenso con la lista da lui stesso
ideata e definita Laboratorio della Sinistra. Negli incontri
pubblici e associativi manifesta sempre, con azioni concrete,
la propria solidarietà umana e politica rivolta ai soggetti
più deboli. Si impegna in numerose associazioni: Spazio
H, APE famiglie affidatarie, Toffolutti, Centri Emofilia, Corpo
Filarmonico Mascagni, Internazionalista, Italia Cuba.
Giorgio Leoncini era mio marito. Questa biografia non gli
dà giustizia. Non è, come si potrebbe pensare leggendo
il tema della prima edizione del PremioLeoncini,
una vittima sul lavoro (anche se lui è morto molto giovane
per la splendida contraddizione del farmaco salvavita).
Era un uomo che combatteva sempre, con coerenza e forte lealtà:
ha lottato per la tutela dei diritti, per la sicurezza, per le
minoranze, per le differenze.
Era unanima innamorata della vita. Sapeva che il principio
del bene è dare alla parola e al coraggio significati,
antichi e nuovi che reclamano luomo diverso nellidentificazione
dei suoi desideri con la comunità.
In lui, uomo libero, lamore, la tenerezza, lamicizia,
si sono amalgamate in un monolite di generosità. Con un
desiderio: una nuova società in cui luomo sia al
centro.
Per la famiglia, la moglie e le figlie, è stato lo specchio
più bello in cui ci si possa guardare.
Era una di quelle eccezioni che restano dentro, che si fanno
ricordare, che lasciano qualcosa agli altri.
«Fatto di terra, sognava senza scivolare nellutopia,
figlio della sua terra, rispettava la cultura dei padri
»
(Hasta la vista, Tracce edizioni 2001)
Ha condiviso tutto ciò che gli passava tra le mani, compreso
il dolore degli altri, ponendo più che mai luomo
al servizio delluomo, i diritti, lo spendersi sempre in
prima persona.
Per questo proseguire il confronto tra molti giovani, avviato
nel decennale della sua scomparsa, questanno con un tema
così attuale come La precarietà, ci è sembrato
il modo più bello per ricordarlo.
Adeanna Grilli Leoncini
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Dal Tirreno del 27 settembre 2013
Emozioni e applausi per la chiusura del
Premio Leoncini
PIOMBINO. Un pomeriggio volato via, scandito dallemozione
e da una formula conclusiva inedita. Si è chiusa così
la quinta edizione del premio dedicato a Giorgio Leoncini.
PIOMBINO. Un pomeriggio volato via, scandito dallemozione
e da una formula conclusiva inedita. Si è chiusa così
la quinta edizione del premio dedicato a Giorgio Leoncini, organizzato
dallassociazione «Ruggero Toffolutti». In sala,
nove dei dodici finalisti, provenienti da regioni diverse, alloscuro
del responso della giuria presieduta dal direttore del Tirreno,
Roberto Bernabò.
E alla fine, con la regia di Simone Giusti e Denise Neri,
le carte sono state scoperte. Nella sezione parole (categorie
poesia e racconti) il primo posto è andato alla poesia
«Le cose che non vivrò» di Sara Miriam Malato
che ha ottenuto la borsa di studio di 500 euro. Secondo classificato
«Apro gli occhi» di Valentina Flore, al terzo posto
il racconto «Macchie» di Pierguido Ghirardini. Segnalati
«Betty la formica» di Asia Domina, «La meraviglia
della vita» di Francesco Zaffoni e Simone Ruello, «Papà,
posso comprare unora del tuo tempo? Prima che sia troppo
tardi» di Vittoria Rondana, «Almeno una volta nella
vita» di Mariam Polito, «Tu si nu baba»
di Rosy Sciarrini, «Lultima speranza morta»
di Roberto dAndrea, «Fragile» di Elisabetta
Zicarelli.
Nella sezione Immagini (categorie fumetto e video), primo
classificato il video «Sicurezza nei cantieri edili
non solo obbligo di legge ma obbligo morale» di Gabriele
Bianciardi, Elia Carmignani, Leonardo Lo Prencipe, Nicola Profeti,
Simone Rocchi che si dividerannola la borsa di studio di 500
euro. Secondo classificato, il fumetto «Sicurezza e libertà»
di Anna Pesce.
I ragazzi erano stati invitati a riflettere sulla traccia
«Il lavoro è vita. Forse. Sicurezza, dignità,
diritti: valori da difendere giorno per giorno». La manifestazione
dellassociazione «Ruggero Toffolutti», patrocinata
dalla Provincia, è sostenuta dai Comuni del comprensorio,
dalla Parchi Val di Cornia, Unicoop Tirreno e dalla famiglia
Leoncini. Progetto grafico di Massimo Panicucci, antologia edita
da La Bancarella. Durante il pomeriggio, Valeria Melandri e Daniele
Gargano hanno letto brani delle opere finaliste. Al termine,
rinfresco equo e solidale con la Croce del sud.
La Giuria ; Martina Leoncini, Valeria Parrini, Ado
Grilli, Giovanni Bottaro. |
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I declamatori : Daniele Gargano e.. Valeria Melandri |
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Alessandro Olla I classificato per la narrativa |
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Giovanni Bottaro (poeta), Simone Giusti |
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