Poesia
Porticciolo di Rio Marina
Cara casa Zuffi,
i tuoi antenati dagli zii ai nonni
ti hanno trasformata,
sei la mia Regina,
casta soave e pregevole.
Sei l'unica,
ti amo ancora
e mai cesserò di amarti,
da ragazzino ti sono stato sempre vicino
e mai cesserò,
Non farti male Signorina,
la strada è lunga e insinuosa,
volgi lo sguardo a Nord-Ovest
fra montagne luoghi boscosi secolari
intrepidi da quanto son bui la notte.
Volgi lo sguardo ad Est
e rallegrati,
il sole così rosso d'incanto ti trapassa;
ogni millesimo di secondo si avvicina
verso di te cambiando i fusi orari
e un nuovo giorno nasce.
Volgi lo sguardo a Sud-Ovest
dove una distesa di macchia verde
domina l'alto versante orientale.
La mia casa è bella ed amata
dalle genti di buon senso
oggi e sempre sarò felice con te.
Luciano Zuffi
(27 agosto 2017 ore 0,300)
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