Nel 1957, sulla Evergreen Review
di New York, apparve una Lettera da San Francisco
dello scrittore Kenneth Rexroth,che doveva insinuare il tarlo
del dubbio nella mente degli adulti americani:
Ehi,
ascolta: ma credi davvero che i tuoi figli siano come i ragazzetti
delle pubblicità della Coca-cola? Non lo sai che non ti
dicono mai niente? Che non ci riescono ? che
semplicemente
non riescono a trovare la linea libera, non ci riescono e non
cercano neppure più di comunicare. Ma davvero non lo sai?
Se non lo sai sei destinato a un risveglio terribile.
Erano le prime crepe che iniziavano ad avvertirsi nellAmerica
che cominciava ad uscire dagli anni più bui della guerra
fredda, in un conformismo che appariva monolitico soprattutto
nella provincia americana più profonda.
Saranno gli anni Sessanta il periodo in cui la società
americana, ed in genere quella planetaria, sembrerà rimettersi
in moto. In questa situazione le nuove generazioni, quelle nate
con il baby boom che seguì la guerra mondiale, ebbero
un ruolo preminente attraverso il rifiuto sempre più netto
dei modelli politici, sociali e culturali delle generazioni precedenti.
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