Quando mi è stato chiesto da Enrico Beni di scrivere
la storia della fotografia a Piombino, mi son detto: E'
una bella responsabilità. Potrei iniziare raccontando
della mia famiglia... In fin dei conti erano dei fotoamatori.
Poi ci sono io, il circolo, la mia professione, gli amici fotografi
e fotoamatori. Si può fare!A dire il vero, l'idea
di raccogliere informazioni sui fotografi piombinesi in un libro,
mi era già venuta riguardando vecchie immagini di Piombino.
Già negli anni '70 venne allestita una mostra di vecchi
scatti della nostra città; nell'86 fu la volta della mostra
Le radici del nostro presente. Negli anni sono apparse
così, tra i soci del Circolo Culturale Fotografico Sant'Antimo,
svariate foto degli ultimi dell'800, di cui non si conosceva
il nome dell'autore, salvo qualcuno. Da qui mi è venuta
la curiosità di indagare sui vecchi fotografi e sulla
fotografia a Piombino. Abbiamo iniziato a raccogliere foto, notizie
ed aneddoti. Tante sorprese e rivelazioni ci sono state fornite
da amici e dagli alunni delle scuole che, negli anni '70, furono
dal nostro circolo invitati a rufolare nei cassetti
dei nonni, per cercare vecchie fotografie.
Anche Renzo Chini, uno dei più famosi fotografi amatoriali
nonché critico, restò meravigliato dal successo
dell'iniziativa e dal materiale ritrovato e pubblicò su
Photo 13 diverse di quelle immagini. Chini era il
direttore del rotocalco e, suo direttore, era Ando Gilardi. Stiamo
parlando di una valida rivista, dove si trattava la fotografia
seriamente: però, si sa, le cose belle non vengono apprezzate
dal grande pubblico e, dopo pochi anni dovette chiudere i battenti.
La mostra Le radici del nostro presente ha avuto
diverse edizioni fino ad oggi e, da qualche anno, ha cambiato
il suo nome in Piombino bella: in questa occasione,
tutti i soci si impegnano sia con foto scattate da loro, che
con immagini ritrovate, per onorare la patrona di Piombino, Santa
Anastasia. La mostra si tiene grazie a Monsignor Pierluigi Castelli,
nel chiostro della Concattedrale di Sant'Antimo.
Da queste esposizioni sono emersi nomi di fotografi a noi sconosciuti
e, con questa pubblicazione, cercheremo di mettere un po' di
ordine facendo conoscere fotografi professionisti e non, che
hanno operato in Piombino. Poi abbiamo deciso di ricordare anche
i fotoamatori che si sono distinti in campo nazionale ed internazionale
e i titolati delle federazioni riconosciute: ci scusiamo anticipatamente
se ci siamo dimenticati di qualcuno.
Pierluigi Galassi. |