Nel corso degli ultimi decenni, in Italia,
vi è stato un acceso dibattito su come tutelare intere
zone del patrimonio storico, archeologico e paesaggistico. Queste
discussioni hanno portato allestensione e alla graduale
riforma dei parchi nazionali (poi in alcuni casi costituiti sotto
il livello regionale). In molti casi si è trattato di
molte parole e pochi atti concreti. Ma nel 1999 listituzione
del Parco dellArcipelago Toscano, contro sindaci e lobby
locali, parve dare una svolta a questa politica. Il parco che
aveva ricevuto la poco lusinghiera definizione di più
osteggiato dItalia diventava una realtà concreta
ed operante, pur tra mille difficoltà.
Nella prima parte di questo esaustivo ma non conclusivo volume,
Maggioni traccia una cronistoria del parco, delle passioni e
dei contrasti che portarono alla sua costituzione, degli innumerevoli
reinvii. Ma non si limita sono ad unopera a metà
tra la storia e il giornalismo. Il sottotitolo lo esplicita in
modo chiaro: una ricerca giuridico-biologica. Descrive minuziosamente
le bellezze e le risorse del parco, con capitoli di notevole
bellezza sulla geologia, la botanica, lo zoologia e sulla biologia
marina delle isole e del mare dellarcipelago toscano. Unopera
di notevole interesse sia per gli specialisti che per il grande
pubblico interessato ad approfondire e a conoscere misteri e
curiosità delle isole che compongono larcipelago,
una piccola guida anche per il turista che non si vuole limitare
solo ad arrostire sulle spiagge più à la page,
ma che vuole scoprire lessenza dei luoghi che visita, comprese
le tecniche di pesca che si praticano e che sono consentite.
La seconda parte esplora, invece, con rigore e puntualità
i meccanismi di funzionamento del parco, gli organi esecutivi
e di garanzia, la normativa di riferimento e i divieti riguardanti
il territorio del parco, oltre allattività istituzionale
svolta in questi anni dal parco. Unanalisi normativa molto
utile, proprio in un momento in cui il ruolo dei parchi viene
messo duramente in discussione.
Un volume prezioso, scritto con una scrittura chiara e piana,
comprensibile sia agli addetti ai lavori che ad un lettore sprovveduto.
Un volume, quindi, poliedrico: un piccolo trattato giuridico
e biologico da un lato, una seducente guida alle bellezze dellarcipelago
toscano dallaltro. Un libro unico nel suo genere e nel
suo merito, che spero possiate leggere e apprezzare attentamente.
Andrea Panerini |