Arte
Classici
Cataloghi e mostre
Cooking
Diari e Biografie 
Fantasy 
Glottologia
Giochi e sistemi 
Gialli & Thriller
Infanzia
I Libri del mare
Legalità
Maremmana
Monteverdina
Nuovi autori Romanzi
Opere dello Spirito
Pensieri in libertà
Poesia
Prepos
Saggi & Studi
Storia Bib. del '900
Storia Bib. di Storia
Storia Mazziniana
La Tarsinata
Teatro
Tesi di laurea
Umorismo
 Varia
Viaggi memorie
 Sport.
 Zodiaco

 E-book

  Documenti editoria: file allegati ai libri in rete.
 Nostro Partner

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Le librerie dove potete trovarci

Torna al Catalogo Generale
 

EAN 978888971826

Colletti Alessandro, Alunno Francesco, La Badia di Monteverdi. La storia degli scavi del 1781 e la ricerca delle spoglie di San Walfredo, p. 196 ill. € 18,00 Bross. Monteverdina n.1 2010.

 

  a richiesta è disponibile la versione in e-book pdf Ordine E-book € 9,00

Introduzione

Nell’archivio vescovile della antica diocesi di Massa e Populonia si conserva una raccolta di manoscritti, risalenti all’ultimo quarto del XVIII secolo, che narrano la ricerca e quindi la riesumazione dei resti mortali che all’epoca si ritennero appartenere – peraltro non senza un saggio e ragionevole margine di dubbio – a San Walfredo, fondatore dell’antico monastero di San Pietro in Palazzuolo presso Monteverdi, al beato Andrea, suo nipote e terzo abate del monastero, ed a Leonardo di Silvio Fabbri da Castelnuovo Val di Cecina.
I documenti, che risultano tuttora inediti, permettono di ricostruire una vicenda locale di storia ecclesiastica la quale merita di essere percorsa, almeno nei suoi principali svolgimenti.
La questione presenta aspetti meritevoli d’attenzione non solo sotto il profilo storico ma anche quale momento d’affermazione della venerazione popolare di un personaggio il quale, senza dubbio, aveva lasciato buona memoria di sé, quantomeno leggendaria. Dalla lettura dei manoscritti si rileva pure un atteggiamento saggiamente prudente da parte dell’ordinario diocesano massetano. La vicenda appare coronata da fenomeni ben noti alle cronache agiografiche; fatti che, pur non potendo essere definiti propriamente sovrannaturali, si inseriscono sullo sfondo della riesumazione e traslazione, quasi ammantandola di una sorta di divina protezione. L’evento, che probabilmente ebbe una certa risonanza, determinò una partecipazione collettiva che non fu solamente popolare, in quanto intervennero alla vicenda tutti coloro che per le più diverse motivazioni gravitavano intorno alla figura storica e per non pochi aspetti leggendaria del santo: gli abitanti di Monteverdi anzitutto, i quali furono i promotori della ricerca dei sacri resti, l’ordinario locale e Vescovo della diocesi di Massa e Populonia, il quale si presentò come promotore materiale dell’intera vicenda suggellando con il proprio beneplacito la ricerca; ma anche i monaci vallombrosani i quali, coinvolti in una vicenda che li riguardava direttamente, con tangibili aiuti contribuirono a sostenere parte delle spese previste e, non ultimo, il conte Cammillo, allora rappresentante della casata della Gherardesca, la quale riteneva di poter vantare proprio in San Walfredo, se non il capostipite della discendenza, almeno un diretto antenato. Tutti dunque accomunati unanimiter in quella che fu una vera e propria caccia di reliquie, la quale sembrava appartenere ormai ad altri e ben più lontani tempi.
Interessi certamente diversi, quelli che animarono coloro che presero parte alla vicenda e che contribuirono – ciascuno per proprio conto, secondo le proprie disponibilità e, comunque, in un coinvolgimento collettivo senza esclusione alcuna – ad una ricerca che si protrasse per più di un mese e che determinarono a far sì che la vicenda non passasse inosservata.

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 ALTRI LIBRI dell'Autore
LO STATUTO DI MONTEVERDI Francesco Alunno ill. 40 foto A4, pp.188 anno 2017 € 20,00, EAN 9788866151616 Collana Monteverdina n. 2
 

CONSIGLIATI SULLO STESSO ARGOMENTO