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Questa è la storia di Alessia una ragazza di 30 anni,
che dopo aver trovato l'interlocutrice giusta, inizia a studiare
il proprio passato riuscendo così a capire il motivo dei
suoi svariati comportamenti. Questi le hanno sempre fatto pensare
di essere una persona che racchiude una “bestia” oscura
in se, che se anche in alcuni tratti della sua vita se ne stava
dormendo era sempre lì; e non la abbandonava mai, non
permettendole di aver amicizie e di raggiungere l'agognata felicità.
Dopo averne preso coscienza, scopre così cosa vuole veramente
dalla vita, e cosa deve fare per diventare finalmente una donna
orgogliosa di se, e pronta ad amare veramente chi le sta intorno.
E
PER CHI VUOLE ASSAGGIARE IL LIBRO ECCO DUE ESTRATTI:
“I sogni non si fermavano e una sera al ristorante successe
una
cosa strana...
In tutta la sera non riuscivo a togliere gli occhi di dosso dalla
cameriera, era così carina, un po’ più bassa
di me, lunghi capelli
neri, carnagione scura, il naso a patata, labbra che sembravano
disegnate
e quei grandi occhi neri che avevano l’effetto di un magnete
su di me...
Quando arrivò il momento di pagare il conto per precedere
Giorgio mi alzai e andai alla cassa da lei... Le porsi il denaro
e la
sua mano sfiorò la mia: una scarica elettrica attraversò
tutto il mio
corpo e credo anche il suo visto che ritirò subito la
mano, diventò
tutta rossa e mi fece un largo sorriso...[..]
[...]Dopo un po’ di tempo cominciarono gli incontri.
Era ancora più bello guardarla negli occhi ora che sapevo
perfettamente
quello che aveva dentro. Era stupendo vedere i suoi
sorrisi, si, lei aveva 5 sorrisi diversi: uno quando si vergognava
(il
primo sorriso che le vidi fare quella sera al ristorante); uno
quando
era veramente felice; uno quando non capiva di cosa stavo parlando;
uno di cortesia quando salutava le persone che conosceva
ma delle quale non gli interessava più di tanto e l’ultimo,
il più
bello di tutti, quando voleva confidarmi qualche cosa che non
riusciva
a dirmi.
Giorno dopo giorno mi innamorai di lei.
Non so quante persone possono capire quello che sto dicendo.
L’amore, quello di cui parla Dante, quello per il quale
la ragione
non può nulla e il tuo corpo perde ogni significato senza
il suo, i
tuoi occhi non vedono più niente se non si riflettono
nei suoi...”
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Calloni Sara
