L'italia, L'Austria e Il Papa

 Nell'anno del bicentenario, Un libro di Giuseppe Mazzini Curato da Andrea Panerini

e con la Prefazione del Prof. Zeffiro Ciuffoletti

Titolo L'italia, LAustria e Il Papa
Autore Giuseppe Mazzini
Prezzo
€ 10,00
Dati
Anno 2005
Editore La Bancarella Editrice
Collana Storica

 

 
 
Municipo di Piombino 11 Marzo 2006

 RASSEGNA STAMPA

da Rassegna Bibliografica 2005 n. 3

Italia Laica

Bazar Etrusco

 
 
 

 
 
 

E' uscito, per i tipi de La Bancarella Editrice, il volume di Giuseppe Mazzini "L'Italia, l'Austria e il Papa". Il libro è un'analisi lucida e spietata della situazione italiana prima del 1860 e parla dell'etica dello stato e della politica, della moralità di un popolo riflessa nei governanti e dell'opportunità di un intervento armato per combattere la tirannide e l'oppressione straniera . Argomenti di una sconvolgente attualità che stanno facendo discutere numerosi studiosi.

Il saggio introduttivo all'opera è stato scritto dal professor Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia contemporanea all'Università di Firenze e studioso del Risorgimento.

L'Edizione è curata dal piombinese Andrea Panerini, che si occupa di Storia del pensiero politico e che, in appendice al testo, propone un breve lavoro sulle ricerche di Salvo Mastellone circa Mazzini scrittore politico in inglese.

Questo testo mazziniano, scritto in Inghilterra da Mazzini durante l'esilio e mai circolato singolarmente in Italia, viene riproposto dall'editore in occasione del bicentenario della nascita del grande pensatore genovese anche in considerazione del fatto che è stato a lungo dimenticato ed è introvabile sul mercato librario italiano.

L'Italia, l'Austria e il Papa" si trova, in Piombino, presso la libreria La Bancarella di Via Tellini e la Libreria S.Antimo di Corso Vittorio Emanuele. E' ordinabile in tutta Italia presso la libreria di fiducia e tramite i portali internet www.bancarellaweb.it

"Non lasciate nel mondo a danno vostro l'idea che la Nazione, per la quale la schiavitù del negro è delitto, tolleri con indifferenze quella dei Bianchi, e che sviati da calcoli d'immediato guadagno materiale o acciecati da meschine divisioni di partiti politici, voi avete perduto il senso morale o il coraggio d'applicare logicamente le vostre credenze. (...) Quegli uomini sono i veri colpevoli. Dimenticarono che la Nazione lì chiamo al Parlamento non per sostenere in ogni circostanza uno o altro individuo, ma per sostenere ci ch'è giusto e combattere ciò ch'è ingiusto, senza riguardo a calcoli secondari. Dimenticarono che la salute dell'Inghilterra non dipende da pochi uomini ma dal grado di moralità ch'essa rappresenta. Un popolo morale trova sempre un governo degno di sé."

Zeffiro Ciuffoletti insegna Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze e si occupa da molti anni di Storia del Risorgimento (Cfr. Z. Ciuffoletti, Stato senza Nazione, Morano, Napoli, 1993; Id., Federalismo e regionalismo: da Cattaneo alla Lega, Laterza, Roma-Bari, 1994). Di recente ha pubblicato con Edoardo Tabasso una Breve storia sociale della comunicazione, Carocci, Roma 2005.

Andrea Panerini (1983) si occupa di Storia del pensiero politico. E' studente presso l'università di Firenze.