|
|
EAN 9788866150411
Benito Mastacchini DAL BOSCO ALLA PENNA p. 110 ill
A5 15,00 Collana Poesia n. 29 2012 |
|
a richiesta è disponibile la versione in e-book pdf Ordine
E-book 7,50 |
|
|
Benito Mastacchini è uno degli ultimi
cantori che usa il sonetto fino all'ottava rima, è anche
un attivo Maggerino attento ai fatti che si svolgono
nei paesi e nel mondo. «Primo Maggio anche quest'anno/
va nei borghi e nei poderi/a parlar di fatti veri...»
Il suo messaggio è sempre pedagogico e diretto
a colpire i buoni sentimenti e a indicare la buona strada della
vita, anche se qualche volta con ironia e dileggio. «Io
stavo cercando un giovanotto/ che sapesse suonare gli strumenti/
tu non suoni né l'organo né il fagotto/ per me
sarebbe grandi patimenti.»
Benito è anche un uomo senza compromessi, un animo libero
come devono esser i veri poeti e cantori. «Io canto e scrivo
nell'indifferenza/ senza pensare troppo ai giudicanti/ sempre
col mio pensiero tiro avanti,/ gli altri sopporteranno con pazienza...»
e capace di cantare per la giustizia e la libertà: «Noi
chiediamo giustizia e rispetto/ e l'Italia sia patria di tutti./
Non vogliamo che vadan distrutti/ i valori di comunità.»
Infine è anche un innamorato del suo paese, Suvereto,
a cui dedica una straordinaria visita guidata descrivendo i luoghi
e i personaggi che rendono vivo il paese tramite il loro lavoro:
«Fermatevi al negozio di Paponi/ se di guardare non avete
fretta/ si trova dalle pentole ai bottoni/ e il bel sorriso che
ci offre Loretta...» |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONSIGLIATI SULLO STESSO ARGOMENTO |
|
|
|
|