"Disuguaglianze" di Emilio De Roma è un approfondito
e appassionato libro in cui l'Autore sembra tenere in minor considerazione
la scelta del «genere» letterario, per privilegiare
l'acquisizione della drammaticità esistenziale della condizione
dei migranti, in uno stile in cui le immagini vengono restituite
in un racconto sentito, dai colori intensi, capace di rapire.
Nella seconda parte del libro vi è uninteressante
sezione dedicata ad interviste e testimonianze dirette dei migranti,
che pur nella loro diversità sembrano accomunati tutti
da lunico sogno e speranza di una vita migliore.
Il libro non è un romanzo ma un'inquietante storia vera
di un migrante che si mette in viaggio alla ricerca della libertà
e per sfuggire alla «solitudine della povertà»,
dal tempo lentissimo del villaggio di provenienza con al centro
il Baobab, al ritmo incalzante di una Napoli infestata dalla
«brutalità, dalla ingiustizia e dal degrado umano.»
...Il racconto di Lisimba si articola attorno alle tematiche
della povertà, della stranierità (xenitéia)
e della peregrinazione (paroikia) come elementi costitutivi della
vita del credente. La via del credente è un percorso di
liberazione contrassegnato da avversità, da pericoli e
da difficoltà, in cammino verso la meta escatologica del
Regno di Dio, come orizzonte ispiratore dellagire morale.
Massimo Abd Allah Cozzolino Confederazione Islamica
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