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EAN 9788866151135
Pietro Bianconi, IL MOVIMENTO OPERAIO A
PIOMBINO La nascita della classe operaia in una
città fabbrica; prefazione di Paolo Favilli,
pp. 300 ill. foto 64, A5 18,00 Collana Biblioteca
di Storia n. 14 2013 |
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a richiesta è disponibile la versione in e-book pdf Ordine
E-book 10,00 |
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Si tratta con questo libro di riconsegnare
alle classe operaia la storia di uomini rivoluzionari entro la
storia più generale della loro direzione politica e sindacale:
i tentativi di organizzazione rivoluzionaria del 1904 e l'acquisizione
di una coscienza antiriformista, lo sciopero del 1911 contro
il trust siderurgico, le agitazioni del 1919 contro il carovita,
l'insurrezione anarchica del 1920, l'occupazione delle fabbriche
e la resistenza senza quartiere allo squadrismo, l'insurrezione
popolare del 1943 contro i fascisti, la lotta del 1953, (Sciopero
della Magona).
Nella postfazione, a cura dell'editore, potete
trovare la cronaca dei tredici giorni di sciopero del 1989-1990,
l'ultimo dei grandi scioperi nella zona di Piombino prima dell'avvento
della grande e profonda crisi europea e mondiale. |
Questa memoria sia di stimolo ad una resurrezione della dignità
del lavoro, e del suo posto di primo piano, voluto dai nostri
padri, nella stesura della Costituzione Italiana.
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità
e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra
al progresso materiale o spirituale della società.
Il volume è corredato di 64 foto d'epoca e un indice
analitico dei nomi. |
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