|
|
EAN 9788866150213 Arrigoni Tiziano, La piccola patria , storia
di Elvezio Cerboni, partigiano, p. 150 ill. 16,00
Foto 9 Col. 81 B/N Bross. Bib di storia n. 10 2011. |
|
richiesta è disponibile la versione in e-book pdf
Ordine E-book
8,00 |
|
«A difesa della libertà conquistata
da loro per la piccola patria
Vincenti per qualche giorno
vincenti per tutta la vita».
(Attilio Bertolucci)
Non sono uno storico della Resistenza. Mi sono
avvicinato alla storia umana di Elvezio Cerboni con la curiosità
per le vicende di questa nostra Italia, storie complesse di uomini,
di ambienti, di piccole città, in cui la storia locale
finisce per essere, insieme agli altri innumerevoli tasselli,
biografia di una nazione. La vicenda umana e politica di Cerboni,
infatti, si svolge, salvo rare eccezioni, in un territorio piuttosto
ristretto, una piccola patria fatta di boschi, miniere, borghi,
ma che è sentita come parte integrante del territorio
nazionale.
La storia del giovane garibaldino Elvezio Cerboni
è una di queste biografie della nazione, con leroismo
della quotidianità che diverrà, alla fine, un atto
di eroismo pubblico. Elvezio era un giovane che avvertiva lingiustizia
del fascismo anche attraverso la lettura degli avvenimenti del
Risorgimento, che gli apparivano vivi: non dimentichiamo che
gli anni che dividevano gli anni Trenta del Novecento dagli ultimi
eventi del Risorgimento erano più o meno quelli che ci
dividono oggi dalla Resistenza. Senza voler fare collegamenti
deterministici, non si può fare a meno di notare come
la scelta di personaggi come Elvezio di impegnarsi nella lotta
di liberazione contro i tedeschi e i fascisti sia stata strettamente
legata, con gli opportuni aggiornamenti, alla dimensione risorgimentale,
in una sorta di collegamento ideale che voleva creare unItalia
più libera e più giusta, come quella che sognava
lala democratica, mazziniana o garibaldina che fosse, del
primo Risorgimento.
In questo senso Elvezio Cerboni fu uno dei primi a scendere in
campo in Italia. Il 23 settembre, quando in Italia regnava ancora
il caos che seguì larmistizio dell8 settembre
ed i fascisti non si erano ancora riorganizzati, Elvezio era
già alla macchia, a Massa Marittima, con alcune decine
di giovani che, come lui, volevano rinnovare la lotta risorgimentale
contro il tedesco invasore.
Di questa banda, tuttavia, non rimane traccia nelle storie nazionali
della Resistenza che magari privilegiano formazioni più
piccole e che si erano formate più tardi: i ragazzi
della Torre così si definivano questi giovani avevano
forse precorso troppo i tempi.
Nella figura di Elvezio mi ero già imbattuto più
volte: nella memoria di Massa Marittima resta, nelle generazioni
più anziane, la figura del povero Elvezio,
come si dice quando una persona conosciuta se ne è andata
troppo presto. È stato lincontro con Giorgio Cortigiani,
piombinese, impegnato politicamente, appassionato della Resistenza
per motivi familiari e civili, a pormi nuovamente davanti il
personaggio di Elvezio, spesso citato nelle storie locali della
Resistenza, ma mai veramente studiato nella sua dimensione biografica.
È stato come incontrare di nuovo una persona già
conosciuta, familiare, conoscenza che si è rafforzata
con la lettura della corrispondenza privata che mi è stata
data dal figlio di Elvezio, Bruno Cerboni.
È stato un viaggio nella piccola patria delle
Colline Metallifere, in un periodo che ci restituisce un pezzo
di quellItalia civile e progressista, troppo spesso dimenticata
da unItalia egoista e retriva. Ho affrontato il personaggio
di Elvezio senza retorica, sottolineandone gli aspetti umani
e i luoghi da lui frequentati. Daltra parte basta guardare
la sua foto più conosciuta, quella in cui sorride spavaldo,
sfidando il mondo: solitamente le fotografie dei partigiani morti
sono foto tessere sbiadite, lo sguardo fisso, già pronto
per il monumento funebre e per la celebrazione. Invece Elvezio
con la sua risata ci spiazza e ci sfida: io ho fatto la mia parte
per avere un'Italia migliore sembra dirci ora tocca
a voi.
Continua nel libro.....
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALTRI LIBRI DELL'AUTORE |
Arrigoni Tiziano, COME
IN AMERICA. La Maremma e la frontiera, p. 208 ill.
20,00 Bross., Bib. Di Storia n.1 2008.EAN 9788889971369 |
Arrigoni Tiziano, NELLA
TERRA DEI LOBOS, in Patagonia con Pietro Gori e Angelo Tommasi,
p. 62 ill. 9,00 5 F.to Col.e 54 B/N, Bross., Bib.
di Storia n. 12 2012. EAN 978886615026 |
Tiziano Arrigoni IL
GIARDINIERE DI NAPOLEONE , Vita e avventure di Claude Hollard
p. 72 ill., 10,00 25x21 Bross. Biblioteca
di Storia n, 17 2014. EAN 9788866150947 |
Tiziano Arrigoni
CIELO DI TOSCANA, ARIA DI CORSICA, Un alfabeto comune,
p. 80 ill., 12,00 25x21 Bross. Biblioteca
di Storia n. 15 2013. EAN
9788866150619 |
Silvia Trovato, Tiziano Arrigoni DALLA
CASA NEL BOSCO AL GRANDE MONDO Storie di bambini ebrei tra la
Toscana e Israele, pagg. 106 ill. 12,00
Ft. B/N e COL. Bross. Biblioteca di storia n. 19 EAN
9788866151111 |
Tiziano Arrigoni, COL
FERRO E COL VENTO. Un viaggio siderurgico nell'Austria del 1820,
p. 84 Ill. 16 F.to Col.14 40B/N 12,00 A5 Bross.
Bib, di Storia n. 13 2012 EAN
9788866150428 |
Tiziano Arrigoni, Luppichini Giacomo, Daddi Serena, MANUALE DEL PERFETTO RAZZISTA,
p. 140 ill. 15,00 Bross., Biblioteca di Storia
n.2 2009. EAN 9788889971482 |
Tiziano Arrigoni, IN VIAGGIO CON
GARIBALDI, Dall'Adriatico al Tirreno fino a New York,
p. 214, ill. 20,00 F.t. 20 a Col. 122 b/n foto.
Bross. Biblioteca di storia n. 3 2010. EAN 9788889971849 |
Arrigoni Tiziano, SULLE
TRACCE DI MAZZINI NELL'EUROPA DEL '900, p. 40 ill.
6,00 Bross., Bib. Del '900 n. 1 2007.EAN 9788889971468 |
|