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EAN 9788866152705
ALESSANDRO ARAGONA D'APPIANO PRINCIPI SUOI CONGIUNTI
E AUTORITA' PIOMBINESI DELL'EPOCA
In carteggi inediti giacenti nell'Archivio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
pp. 234 ill. f.to 17x 24 anno 2024 18,00
EAN 9788866152705
Collana Biblioteca di Storia n. 45
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E-book 9,00 |
La presente ricerca archivistica, svolta presso
l'Archivio di Stato fiorentino, è incentrata essenzialmente
sulla conoscenza delle figure mai indagate documentalmente di
Alessandro Aragona d'Appiano e dei suoi congiunti, mediante il
supportodelle lettere che hanno lasciato: il
padre, Jacopo VI; la presunta madre, Virginia Fieschi; la moglie,
Isabel de Mendoza; la figlia, Isabella; il suocero, Jorge de
Mendoza; lo zio, Alfonso. Altre figure di contorno contribuiscono
alla rievocazione dei personaggi suddetti e dell'atmosfera storica.
Lo stimolo iniziale e l'intento prioritario dell'esplorazione
sono far luce sulla vita di Don Alessandro, giovane Principe
sventurato, in riferimento al suo efferato assassinio avvenuto
nel 1589, a Piombino, ad opera di congiurati di una individuata
cerchia oligarchica cittadina. Mediante le lettere e il pensiero
degli scriventi Signori e Principi avremo modo di acquisire elementi
atti ad elaborare un concetto del loro grado di umanità
e di scoprire aspetti significativi riguardo al loro carattere,
indole, cultura, abitudini. Potremo meravigliarci, pertanto,dell'idea
di un Don Alessandro quale normalissimo ragazzo quadrato e serio,
animato da buoni sentimenti, acculturato, dedito alle discipline
musicali e alla letteratura, grande appassionato di animali domestici;
un tipico esempio dei suoi tempi, nella realtà, di intellettuale
aristocratico rinascimentale, tutto l'opposto, dall'etichettatura
di uomo sviato e corrotto in cui l'ha rinserrato immotivatamente
un filone letterario pseudostorico |
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