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I LUDOVISI PRINCIPI DI PIOMBINO (1634-1733) In
carteggi inediti giacenti nell'Archvio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
pp.86 ill. f.to 17x 24 anno 2024 15,00
EAN 978886615281
Collana Biblioteca di Storia n.47
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Niccolò Ludovisi, nacque, nel 1610,
in una famiglia che ha dato alla Chiesa cardinali e Papa Gregorio
XV, del quale egli era nipote.
Nel 1633, si unì con Polissena, ultima Principessa ereditaria
di Piombino, figlia di Isabella Aragona d'Appiano e Giorgio de
Mendoza.
Ciò che è dato evincere dall'analisi delle sue
lettere, seppure vergate da segretari non sempre del medesimo
livello di preparazione, è che il Principe non presenta
affatto un'impronta di sé assolutamente autoritaria, tipo
ancien régime, come si poteva sospettare con quel poco
che è stato indagato e scritto di lui, ma semmai egli
manifesta tratti personali che prefigurano l'immagine di un monarca
per-meato di più blando dispotismo illuminato, avente
rimarchevole propensione alla considerazione ed al rispetto dei
sudditi.
Viceversa, coloro che non eccellerebbero al massimo dai contenuti
epistolari, in fatto di complessive prerogative amministrative,
sarebbero gli Anziani piombinesi, i rappresentanti della Comunità,
che in alcuni casi emergerebbero non sempre all'altezza delle
aspettative, esponendosi alla critica del Ludovisi, come sovente
era capitato prima sotto Jacopo VI.
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